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Brindisi, 10/11/2011
Blocco Polimeri: Cgil sulla concessione dell'esercizio provvisorio
Si è tenuta stamani presso Polimeri Europa l’assemblea intercategoriale con le lavoratrici e i lavoratori interessati per dare loro un’ informazione puntuale su quali siano stati gli esiti dell’incontro di ieri tra il CTR e la Direzione Aziendale. Esiti ormai a tutti noti, che hanno consentito di scongiurare il rischio della fermata degli impianti e del conseguente dramma economico-sociale che ne sarebbe scaturito per il nostro territorio.
Ora auspichiamo che, la grave emergenza appena superata, possa essere trasformata in una concreta opportunità. Augurandoci che, da un lato, si apra la strada a una proficua relazione dell’Azienda con tutti gli Organismi preposti alla Vigilanza e al Controllo sulla Sicurezza, così come già oggi Polimeri ha dichiarato in termini di volontà alle OO.SS., mantenendo, naturalmente, tutti gli impegni assunti con il CTR in merito alle prescrizioni. Dall’altro che l’Azienda intensifichi le relazioni industriali, così come abbiamo richiesto, anche con i livelli Confederali Territoriali, soprattutto in merito all’informativa e al confronto su aspetti così importanti del processo produttivo. Infatti, è utile ribadire che ciò che riguarda la salute e la sicurezza coinvolge non solo i lavoratori diretti e indiretti occupati sugli insediamenti industriali ma attiene alla sfera dell’interesse generale di un territorio che tutti quanti abbiamo il dovere di salvaguardare. Intanto, come CGIL e come FILCTEM, esprimiamo apprezzamento sull’impegno immediato e sinergico che abbiamo registrato da parte di Comune, Provincia e Regione, e del Prefetto, dott. Prete, per l’interlocuzione avviata subito con il CTR, organismo di competenza diretta del Ministero degli Interni, al fine di individuare le possibili soluzioni.
Le azioni promosse in quest’ultima settimana sono state sicuramente all’insegna di quelle “buone pratiche” che tutti i soggetti territoriali hanno saputo mettere in campo per difendere l’occupazione e l’economia di una provincia già così provata come la nostra. Speriamo che per prima ENI ne sappia fare tesoro.
COMUNICATO STAMPA
CGIL- FILCTEM CGIL
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