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Brindisi, 10/11/2011
Ugl Chimici sul piano di ristrutturazione di Sanofi Aventis
Lunedì 7 novembre u.s. si è svolto a Milano presso Assolombarda un incontro tra la società Sanofi Aventis e le Organizzazioni Sindacali nazionali, territoriali e le RSU. Sanofi ha annunciato un piano di ristrutturazione e riorganizzazione del gruppo farmaceutico in Italia a seguito del quale vi sarà la chiusura del centro ricerca di Milano che occupa 60 addetti, nonché la riduzione degli organici del 10-15% nell'area vendite (ISF) e del 10% circa del personale della sede milanese, oltre alla riorganizzazione entro il prossimo triennio delle attività produttive che coinvolgono i siti di Origgio e Scoppito. In particolare la multinazionale farmaceutica ha deciso di concentrare l'attività di R&D in 3 HUB a livello globale negli USA a Boston, in Germania e Francia, e conseguentemente di chiudere il sito di ricerca italiano, concentrando altresì la ricerca degli antibiotici a Brindisi mantenendo in Italia gli attuali investimenti economici pari a circa 300 milioni di euro, per svolgere ricerca clinica attraverso iniziative con Università e Fondazioni, nonché la nuova ricerca degli antibiotici nel polo brindisino. Ulteriori esuberi vengono dichiarati nella rete commerciale (ISF) e nella sede, che l'azienda vorrebbe gestire entro giugno 2012, le motivazioni sarebbero riconducibili ad una significativa riduzione dell'attività di informazione scientifica presso i medici di base, ed un conseguente impatto negativo sulle attività di staff di supporto alle vendite, oltre al concentramento in Romania di attività HR e Financial. Per ciò che attiene alle attività industriali il colosso farmaceutico ha ribadito la volontà di mantenere nel nostro Paese tutti i siti attuali, attuando una riorganizzazione di attività produttive e assetti occupazionali da gestire entro il prossimo triennio, mediante il trasferimento dei solidi Malox da Origgio a Scoppito, massimizzando e specializzando la produzione di Enterogermina a Origgio con un investimento di 9 milioni di euro, introducendo innovazione biotecnologica; mentre per ciò che riguarda i siti di Garessio ed Anagni, gli stessi manterranno stabili gli attuali assetti e programmi produttivi. La UGL CHIMICI, nell'esprimere profondo rammarico ed insoddisfazione circa la decisione presa dalla Sanofi Aventis di chiudere il centro di ricerca di Milano, affermiamo la necessità e l'opportunità di continuare a discutere ed approfondire il piano di ristrutturazione in un tavolo al di fuori di una procedura di mobilità legge 223/91, per una gestione tesa al consolidamento delle attività e non traumatica sul piano sociale . Riteniamo pertanto, di doverci attivare come sindacato per un coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico su tutto il processo di ristrutturazione, al fine di evitare la perdita di professionalità su attività di R&D, di produzione, e di informazione scientifica nell'ambito del settore farmaceutico nel nostro Paese. A tal fine e a sostegno della vertenza la UGL Chimici proclama per il giorno Venerdì 11 novembre uno sciopero dei lavoratori di tutti i siti del Gruppo Sanofi Aventis in Italia.
COMUNICATO STAMPA UGL CHIMICI - BRINDISI
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