Una assemblea nella sede Cobas dei lavoratori precari operanti nella Brindisi Multiservizi ha dato vita nelle settimane scorse alla nascita del “Cobas precari Brindisi Multiservizi”.
Questo nuovo Comitato di base dei precari nasce dalla esigenza di affrontare e superare quelle frammentarie situazioni lavorative che durano ormai da parecchi anni all’interno di questa azienda e che devono essere necessariamente superate.
La BMS dopo la crisi del 2004 che portò al passaggio di 36 lavoratori al settore della raccolta differenziata ha iniziato a rivolgersi nel corso degli ultimi anni attraverso agenzie interinali o direttamente ad utilizzare personale in modo temporaneo .
La BMS ha anche realizzato dei concorsi per assunzioni temporanee in cui di fatto si ratifica la precarietà.
Il ragionamento che invece facciamo noi è questo:
I diversi settori di lavoro della Multiservizi hanno consolidato una attività che configura esattamente le persone di cui si ha bisogno.
Se ad esempio un settore di lavoro ha bisogno di 10 persone per le attività da svolgere ma ne ha solo 6 assunti a tempo indeterminato che si ricorri allora ad un concorso, così come prevede la legge Brunetta , per assumere anch’essi a tempo indeterminato i 4 lavoratori mancanti.
Vogliamo anche dire comunque che si sono formate delle professionalità importanti nel corso di questi anni di precariato , che sarebbe bene mettere a frutto ancora meglio per il bene di questa città.
Il “Cobas precari BMS” ha scelto come primo momento di visibilità all’opinione pubblica dei loro problemi quello della partecipazione alla manifestazione promossa dalla Confederazione Cobas per Giovedì 17 Novembre alle ore 9,00 con partenza dal Piazzale della stazione ferroviaria.