Brindisi, 16/11/2011
Albano (Pd) sugli alloggi comunale Erp
La manutenzione e alienazione alloggi comunali ERP è all'oggetto di una lettera inviata da Vincenzo Albano, già consigliere comunale del Partito Democratico, al Commissario Pezzuto.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Solai con evidenti tracce di deterioramento a causa dell’ossidazione dei ferri di armatura, murature di facciata che richiedono interventi manutentivi di non marginale entità, impianti elettrici fuori norma con fili elettrici scoperti, infissi interni ed esterni in precarie condizioni, impianti idrici fognanti da rifare, che provocano infiltrazioni di acqua alle murature e ai rivestimenti dei bagni sottostanti, sanitari non funzionanti, in molti casi danneggiati, vasche da bagno in ghisa arrugginite, impianti di riscaldamento non funzionanti, da completare per la mancanza di elementi radianti in molte abitazioni.
Queste sono le maggiori carenze, più volte segnalate e aggravatesi nel tempo, che definiscono lo stato di rilevante degrado in cui sono sprofondati gli oltre 500 alloggi di edilizia residenziale pubblica del comune di Brindisi, disseminati nelle vie G. Aleandro, Lanzillotti, Don Guanella, Nardella, Chimienti, Don Stile, Don Minzoni, S. Maria Ausiliatrice, S. Maria del Casale, Mons. De filippis, Sicilia, Goretti, Leonardo da Vinci e via Cilento.
Alle tante sollecitazioni e richieste di interventi adeguati, inoltrate dal sottoscritto, dall’ex consigliere Monetti e dagli inquilini di quelli alloggi, la Giunta Comunale e la maggioranza che ha governato il comune di Brindisi negli ultimi 7 anni, hanno risposto diminuendo nel tempo gli stanziamenti annuali per la manutenzione degli alloggi, destinando somme assolutamente insufficienti a programmare interventi per il recupero delle tante situazioni critiche esistenti, consentendo solo quelli di estrema urgenza atti a scongiurarne l’inagibilità.
Una noncuranza da parte dell’Amministrazione, che ha portato anche ad un consistente deprezzamento del valore del patrimonio immobiliare ERP del comune di Brindisi.
E’ accaduto infatti che nel 2010, dopo aver preventivato lo stanziamento di 400.000 euro, ne sono state effettivamente messe a disposizione ed utilizzate solo 200.000 euro.
Un comportamento che sta per essere replicato anche quest’anno, nonostante siano indispensabili interventi, che una stima ha quantificato in circa 15 milioni di euro.
Come dire che si impegnano in media 400 euro ad alloggio, ben sapendo che ne occorrono 30.000.
La consapevolezza dell’elevata criticità della situazione ci aveva determinato a presentare, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2011, un emendamento per destinare almeno 2 milioni di euro per gli interventi più urgenti, che purtroppo non è stato accolto.
Non crediamo che si possa tollerare ulteriormente questa umiliazione per tanti nostri concittadini adulti, anziani, bambini, costretti a vivere in ambienti degradati, umidi, malsani, pericolosi, non certamente degni di un paese civile come il nostro e che possono ulteriormente aggravarsi nel corso della stagione invernale.
Queste sono le ragioni ,che ci determinano a replicare e sottoporre alla sua attenzione, la richiesta di aumentare di almeno 2 milioni di euro lo stanziamento destinato alla manutenzione e messa in sicurezza degli alloggi comunali.
Nel frattempo, considerato che il consiglio comunale, ha approvato il relativo regolamento, si potrebbero attivare le procedure di alienazione degli alloggi, ai legittimi assegnatari che dichiarino la propria disponibilità all’acquisto, al prezzo agevolato previsto dalla legge 560/1993, naturalmente tenendo conto sia della vetustà degli alloggi, sia delle condizioni di degrado e delle somme, che saranno costretti a sostenere i futuri proprietari per metterli in sicurezza e restituirne il decoro.
|