Brindisi, 17/11/2011
Protestano i lavoratori del fotovoltaico
Nelle mattinate del 16 e 17 novembre, a Brindisi presso alcuni impianti fotovoltaici della BP SOLAR, hanno avuto luogo due pacifiche manifestazione di protesta di circa un centinaio tra lavoratori ed ex lavoratori del settore fotovoltaico.
Oggetto della protesta è stata la stessa società BP SOLAR che appartiene al colosso multinazionale BP (British Petroleum) nota alle cronache per il disastro ambientale del Golfo del Messico.
In particolare i lavoratori contestano il mancato rispetto degli impegni sottoscritti da BP SOLAR con alcune società locali, finalizzati alla realizzazione di 50 impianti fotovoltaici, tutti regolarmente già autorizzati dalle autorità competenti.
I lavori relativi a tali impianti sono stati avviati ormai da oltre due anni e poi interrotti in attesa che la società BP SOLAR perfezionasse l’iter di finanziamento degli stessi.
I 50 impianti, dislocati su una vasta area dell’agro di Brindisi, avrebbero permesso l’occupazione di circa 650 unità lavorative per la fase di costruzione e di circa 100 unità lavorative per le necessarie attività di manutenzione nei 25 anni successivi.
Le manifestazioni, nel corso delle quali sono stati esposti numerosi striscioni di protesta e alcuni dei 50 cartelloni di inizio lavori di cantiere, che evidenziano il concreto coinvolgimento della BP SOLAR in tali attività, sono state molto rumorose e colorate e sono state caratterizzate da slogan volti a denunciare il mancato rispetto degli impegni sottoscritti.
Ulteriori manifestazioni, anche con il supporto dei sindacati, si svolgeranno in luoghi e momenti che consentano di dare massimo risalto ed evidenza nazionale ed internazionale agli impegni disattesi, così da contrastare la condotta di colossi multinazionali come BP SOLAR che credono di poter fare impunemente scempio delle legittime aspettative di noi lavoratori, prevaricando piccole e medie imprese locali.
COLLETTIVO LAVORATORI FOTOVOLTAICO DI BRINDISI
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