Brindisi, 17/11/2011
Sanità, Friolo: "i problemi causati dalla Giunta Vendola"
“I tanti disservizi nella sanità pubblica, che quotidianamente i brindisini possono constatare, è il caso dirlo, sulla propria pelle, non sono solo causati da scelte localistiche ma il più delle volte sono conseguenze dei vertici dell’azione politica e istituzionale della Giunta Vendola”.
Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione Consiliare Sanità e consigliere regionale Maurizio Friolo a commento di un’interrogazione inviata al presidente Vendola, e agli assessori alla Sanità e alle Risorse umane, rispettivamente Tommaso Fiore e Maria Campese, in merito al Documento di programmazione Triennale del Fabbisogno di personale dirigenziale 2011-2013 e in particolare alla delibera di Giunta con la quale è stato approvato il Piano assunzionale 2011 e le modalità di reclutamento relative a 29 figure dirigenziali.
Proprio in merito a questo caso Friolo dichiara: “ho portato all’attenzione questo episodio emblematico che riguarda la direzione dell’Ufficio politiche del farmaco del Servizio Programmazione assistenza territoriale e prevenzione dell’Assessorato alle Politiche della salute per la cui nomina, facendo riferimento ai requisiti richiesti per il reclutamento di questo dirigente, viene richiesta una figura competente in economia politica e politica economica, analisi statistica, contabilità, conoscenza di applicativi informatici di analisi statistica e complessa di dati e non la figura del farmacista, come invece avviene in tutte le altre regioni d’Italia. Pertanto ho evidenziato come la previsione della figura professionale del dirigente diversa da quella del farmacista appare fortemente lesiva degli interessi della Regione nel governo del controllo della spesa farmaceutica e della appropriatezza delle prescrizioni. E’ indubbio che per assicurare le esigenze di funzionalità ed ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento del servizio, qualsiasi analisi statistica non può prescindere dalla conoscenza farmacologica da cui tali dati derivano.
Pertanto, attraverso l’interrogazione, ho chiesto che sia ritirata la delibera in questione in quanto attraverso questa non solo verrebbe bypassata la graduatoria del concorso pubblico espletato circa un anno fa, ma i requisiti di questi nuovi concorsi impedirebbero di fatto la partecipazione di personale interno. Inoltre ho chiesto di conoscere,per quanto attiene la direzione dell’Ufficio Politiche del farmaco - del Servizio Programmazione assistenza territoriale e prevenzione, le cui funzioni attengono la programmazione degli indirizzi circa il corretto uso del farmaco, se non si debba individuare, come avviene in tutte le Regioni d’Italia, la figura del farmacista”.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO – CONSIGLIERE REGIONALE PDL
|