Brindisi, 18/11/2011
L'UDS sulla manifestazione del 17/11
Ieri, 17 novembre 2011, l'Unione degli Studenti di Ostuni ha affrontato un corteo partito alle ore 18.00 dal Liceo scientifico L.Pepe e terminato in piazza verso le ore 20.00.
Siamo scesi in piazza non solo perchè il 17 è stata una giornata di mobilitazione internazionale, ma con lo scopo di lanciare un forte segnale al nuovo governo, in modo da indirizzarlo verso proposte concrete che da anni portiamo avanti attraverso l'Altrariforma, per non trovarci in una situazione di macelleria sociale, voluta dalla Bce, che vede pagare la crisi ai più poveri.
Noi studenti siamo stati messi in ginocchio da questa crisi. Il taglio di 8 miliardi, sul mondo della scuola, ha peggiorato la situazione di tutte quelle strutture ormai precarie. Abbiamo voluto dare un segnale forte, una mobilitazione pomeridiana che dimostrasse che siamo seriamente preoccupati e non abbiamo mai avuto intenzione di perdere giornate di lezione.
Vediamo avanti ad i nostri occhi un futuro da precari o ancor peggio da disoccupati, viviamo la crisi nelle nostre famiglie, nelle nostre scuole e nelle nostre associazioni. Pensiamo seriamente che sia ingiusto far pagare la crisi ai poveri che divengono sempre più poveri, tralasciando i ricchi.
L'Unione degli Studenti ha lanciato un appello ai partecipanti, affinchè a quel corteo ci fosse un proseguimento per risolvere una situazione ormai insostenibile per tanti.
COMUNICATO STAMPA UNIONE DEGLI STUDENTI
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