Brindisi, 20/11/2011
Congresso PRC: il documento politico
L’ottavo congresso provinciale del Prc, tenutosi nella temperie determinata dalla soluzione della
crisi di governo che ha posto fine all’era berlusconiana e dato vita alla presenza diretta del capitale
finanziario nel governo della Repubblica con Mario Monti, ha posto al centro del suo dibattito la
nuova situazione politica e sociale che apre nuovi spazi alle iniziative dei movimenti e del nostro
partito nell’ opposizione alle annunciate scelte governative in materia di lavoro, fisco, diritti,
ambiente e redditi dei ceti popolari.
E’ emersa tra i delegati al congresso la consapevolezza di incidere sul nostro “essere partito” e sulle
nostre pratiche sociali per superare la fragilità politica ed organizzativa di questi ultimi anni per
essere all’altezza della mutata situazione oggettiva e per costruire un partito “utile” e radicato nella
società italiana e brindisina.
Il conflitto di genere, la cultura della differenza hanno positivamente caratterizzato il dibattito ed
impegnato il partito nelle scelte conseguenti.
La nostra presenza diretta nei movimenti, soprattutto in quelli ambientalisti, motiva il partito al
confronto, anche sul piano teorico, a misurarsi con le elaborazioni più avanzate presenti nei
movimenti, a partire dalla vincente iniziativa sui beni comuni.
A partire dalle incoraggianti esperienze recenti, il congresso ritiene fondamentale la formazione
per migliorare la qualità dell’organizzazione e per creare nuovi quadri comunisti, in grado di
svolgere un ruolo protagonista nei movimenti e nella società.
Il congresso indica le priorità di intervento politico nella realtà brindisina: il lavoro, i diritti dei
lavoratori e quelli individuali, l’intreccio tra ambiente, territorio ed agricoltura; forte denuncia è
emersa sui danni al paesaggio e all’ambiente da parte di un vero proprio assalto ai terreni agricoli e
alle peculiarità produttive della Puglia da parte del fotovoltaico e dell’eolico, che scontano una
grave carenza di programmazione da parte della regione Puglia.
Il congresso di Rifondazione Comunista chiede radicali modifiche sulle politiche energetiche al
governo regionale, nella direzione di un rapporto equilibrato tra ambiente, territorio, insediamenti
energetici e una agricoltura sostenibile non subalterna alle scelte dei gruppi industriali e della
grande distribuzione.
COMUNICATO STAMPA PRC BRINDISI
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