Brindisi, 21/11/2011
Sacra Corona Unita: eseguiti 11 arresti
In queste ore le Direzioni Investigative Antimafia di Lecce e di Bari stanno dando esecuzione a undici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti residenti in provincia di Brindisi.
Essi - a vario titolo - sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata all’illecita detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, spaccio di droga e detenzione e porto illegale di armi da fuoco.
L’organizzazione criminale, capeggiata da elementi di spicco della frangia brindisina della sacra corona unita, provvedeva a smistare in provincia di Brindisi e Lecce, ingenti quantitativi di cocaina, hashish e, soprattutto, eroina albanese.
I provvedimenti odierni trovano origine nella famosa operazione "Berat-Dia" che, nel 2007, portò all'arresto dei fratelli "semaforo" Lekli e di diversi italiani, reisponsabili di traffico di stupefacenti tra Italia e Albania.
In arresto sono finiti: Mario Andriola (52), Sandro Antonino (29), Cosimo Carrisi (34), Antonio Guzzo (30), Giovanni Gerardi (35), Tommaso Marsella (39), Francesco Nardelli (42), Umberto Perrucci (42), Francesco Santonastasio (60), Cosimo Schena (39) Nicola Chirico (42).
Altri sette uomini, partecipi o contigui alla S.C.U., risulterebbero indagati in stato di libertà per gli stessi reati.
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