Polignano, 21/11/2011
Trivellazioni, Cobas dopo il consiglio comunale aperto
La Confederazione Cobas di Brindisi ha partecipato questa mattina, Lunedì 21 Novembre 2011 ,al Consiglio Comunale di Polignano a Mare allargato agli altri Comuni Pugliesi, Province, Regione Puglia, ai movimenti che in questi mesi si stanno opponendo alla possibilità che l’intera fascia di mare adriatica sia interessata alla ricerca del petrolio da parte della Multinazionale Northern Petroleum.
Infatti alle 2 autorizzazione ricevute dal Governo si sono aggiunte altre 11 richieste di prospezione ,occupando di fatto tutto il Canale di Otranto ed oltre.
Questa società sembra ripetere il trucco usato fino a ieri per il fotovoltaico nelle nostre campagne. Se chiedo un impianto fotovoltaico da 10 MW ho tante difficoltà, ma se faccio 10 impianti da 1 MW le difficoltà diminuiscono fino a scomparire.
Un chiaro No è stato espresso completamente da tutti, dal Sindaco di Polignano all’Assessore Regionale all’ambiente Nicastro, al Presidente della Provincia Massimo Ferrarese, al Sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella solo per ricordarne alcuni.
La decisione finale è stata quella di condividere un documento unitario in cui si esprime la volontà di incontrare il Ministro dell’ambiente, Clini.
Ancora una volta però si certifica che sulle cose che riguardano intere popolazioni non c’è la possibilità di poter intervenire. Le leggi affermano, infatti, che a decidere su tutto è il Governo di Roma.
Speriamo soltanto che gli impegni presi durante gli interventi di difendere le nostre coste con le mobilitazioni popolari sia mantenuto.
Così si è anche espresso il Presidente della Provincia ,Massimo Ferrarese.
Si è dichiarato disponibile in caso di diniego da parte del Governo a discutere su questo importante argomento ad organizzare una manifestazione popolare ed una barca che vada a protestare in pieno mare davanti alla nave Norvegese interessata ai sondaggi.
Non dimentichiamo anche un’ altra tegola che sta per cadere sulle nostre teste.
Stanno infatti per iniziare le trivellazioni petrolifere al
largo
tra Ostuni e Carovigno realizzate dalla società ENI, che vanta
una
autorizzazione del 1994 e rispolverata solo oggi.
Su questa questione grave è il disappunto del Sindaco di Ostuni, rappresentante di una città insignita delle 5 vele e che fa del turismo la principale voce economica.
La Confederazione Cobas in questa occasione ha contattato numerosi esponenti delle associazioni pugliesi interessate a questo problema.
Con questi è stato deciso di organizzare un momento di incontro nella nostra città per sensibilizzare da una parte l’opinione pubblica e dall’altra per organizzarsi contro queste ennesime decisioni calate dall’alto.
COMUNICATO STAMPA COBAS BRINDISI
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