Brindisi, 23/11/2011
Forum A.S.S.: "furti e rapine, emergenza continua"
Abbiamo negli ultimi tempi ripetutamente segnalato un susseguirsi di rapine in danno di negozi e di atti teppistici di vario genere che hanno provocato nei cittadini stati d’animo di tensione e di allarme. Siamo più di recente intervenuti il 27 ottobre scorso per lamentare una proliferazione di furti in appartamenti e per chiedere alle autorità locali efficaci interventi e una adeguata informazione pubblica sulle condizioni della sicurezza nella nostra città e nella provincia.
I nostri appelli sono purtroppo rimasti inascoltati e nulla è cambiato.
Apprendiamo ora che, come ha riferito la Stampa locale, nel capoluogo e in alcuni centri della Provincia continuano ad essere consumati furti nelle abitazioni con crescente intensità e con aggiornate tecniche: i ladri che entrano negli appartamenti con estrema rapidità e sempre nella temporanea assenza di quelli che li occupano, operano il taglio del pannello di porte blindate e aprono le cassaforti mediante l’impiego di fiamma ossidrica. Azioni queste che per la loro natura e complessità richiedono l’opera di più persone ed un’adeguata organizzazione facente capo probabilmente ad una esperta regia.
Siamo quindi di fronte ad una emergenza che va affrontata con la necessaria urgenza e la massima determinazione. Un impegno che richiede il potenziamento della polizia giudiziaria per assicurare alla Giustizia gli autori dei reati ed una messa a punto dei servizi di sicurezza per prevenire la commissione dei lamentati fatti delittuosi mediante un’adeguata rete informativa ed un efficace pattugliamento del territorio. Le telecamere di cui si è tempo addietro occupato il Comitato Provinciale per la Sicurezza, anche se fossero numericamente sufficienti e tutte funzionanti, non bastano se il territorio non viene direttamente controllato dalle Forze dell’Ordine
Ci rivolgiamo questa volta a Lei, Sig. Ministro, per pregarla di adoperarsi, nei modi ritenuti opportuni, per favorire il superamento di una situazione che mortifica e angoscia la nostra comunità.
COMUNICATO STAMPA
FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
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