Brindisi, 24/11/2011
Italia Nostra sul trasferimento dell'ITC Marconi
Italia Nostra - Sezione di Brindisi - ritiene ingiustificata l’urgenza con cui è stato effettuato il
trasferimento dell’Istituto Tecnico Commerciale “Marconi” in altra sede, ad
anno scolastico già avviato e con un provvedimento unilaterale.
La decisione di chiudere una scuola superiore di antica istituzione, ospitata
in un edificio storico nel centro della città, dotata di laboratori, biblioteca e
archivio storico, provoca amarezza e perplessità.
Ancora una volta gli amministratori hanno deciso di cancellare in gran
fretta un pezzo di storia di Brindisi, senza avere esitazioni.
Risulta evidente, inoltre, che il disuso di uffici pubblici (vedi Banca d’Italia
ed ex questura) e di scuole condanna inevitabilmente al degrado l’immobile,
le sue pertinenze, i luoghi limitrofi e anche il centro storico, sempre più
depauperato di presenze giovanili.
Ed è proprio per scongiurare tale verosimile rischio che questa Sezione
rivolge all’Amministrazione provinciale la richiesta di precise garanzie sul
futuro utilizzo dell’ex convento dei frati domenicani e soprattutto sui tempi di
attuazione.
Una preoccupazione dovuta al fatto che non è stata resa pubblica la reale
intenzione dell’ Amministrazione provinciale su come intenda utilizzare tale
complesso e se, per dare credibilità a queste intenzioni, vi sia già una
copertura finanziaria.
Attendiamo, quindi, una risposta.
COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA - SEZIONE DI BRINDISI
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