Brindisi, 26/11/2011
Amministrative, Matarrelli (Sel) per schieramento ampio e primarie solo se necessarie
L’evoluzione del dibattito apertosi in merito alle elezioni amministrative prossime venture a Brindisi è giunta ad un punto cruciale. Brindisi ha la necessità di compiere un salto di qualità non soltanto rispetto alla recente storia di governo del centrodestra ma anche in riferimento agli ultimi travagliati lustri di amministrazioni di segno diverso. Come ripartire?
Recenti esperienze amministrative - Oria, Cisternino, San Pancrazio - evidenziano come l’ampiezza e la sintonia con le rispettive città di coalizioni ad ampio spettro riescano a produrre vicende di buon governo: perché non riprodurre il medesimo modello nel capoluogo?
Proprio a Brindisi, infatti, il centrosinistra avrà l’obbligo politico e morale di rimettere al centro della propria azione politica e amministrativa la complessa matassa di interessi generali e vocazioni economiche e culturali della Città: dal mare, al porto, al turismo, valorizzando il suo comparto industriale attraverso la sanificazione e la rigenerazione, affrontando e risolvendo la dinamica delle questioni ambientale ed occupazionale. Dinanzi ad una sfida di tale portata, al centrosinistra in formazione è richiesta una prova supplementare di responsabilità: in questa ottica, utili sono stati i risultati dei primi confronti interni alla coalizione, sia in merito alla volontà unanime di allestire uno schieramento così ampio, sia rispetto alla necessità di prodursi in una sintesi alta per individuare quale candidato sindaco una figura che sappia e possa coniugare le diverse sensibilità politiche e che dia un segnale concreto di rinnovamento. Proprio tali segnali positivi consentivano di lasciarci soprassedere dal puntare su altri e consolidati strumenti di costruzione del nuovo centrosinistra, come, ad esempio la consultazione popolare. Nell’incontro tenuto lo scorso giovedì abbiamo affidato al PD il compito di sottoporre all'attenzione dell'intera coalizione una rosa di nomi che risponda a quelle caratteristiche. L’auspicio sincero è, a questo punto, che lo sforzo di sintesi sia favorevole e proficuo e che a breve si individui un candidato sindaco condiviso, in modo da poter tutti insieme elaborare un programma di rilancio della Città. Se tuttavia così non dovesse essere, l’unica opzione praticabile resterà quella delle primarie, affidando all’elettorato del centrosinistra la necessaria scelta.
COMUNICATO STAMPA
TONI MATARRELLI -
CONSIGLIERE REGIONALE SEL
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