Brindisi, 27/11/2011
Scooter bruciati ad extracomunitari: il pensiero di Brindisi Bene Comune
Brindisi Bene Comune esprime ferma condanna per il vile episodio di vandalismo ed intolleranza avvenuto in città ai danni della comunità africana, costituito, come è noto, dal rogo doloso di alcune biciclette utilizzate dai nostri ospiti stranieri per recarsi al lavoro nei campi.
Tale episodio di stupida, insensata barbarie, pur consumatosi contro oggetti inanimati, è un atto di violenza intollerabile verso le persone, le ferisce nella loro dignità, colpendo gratuitamente uomini che già vivono una condizione esistenziale difficile e precaria, lontani, loro malgrado dal proprio Paese e dalla loro gente.
Un gesto che appare ancora più crudele all'indomani dell'ennesima tragedia consumatasi sulle nostre coste, che ha visto ancora una volta uomini morire per sfuggire alla miseria e alla povertà.
Ricordiamo che molti di loro sono esuli politici e persone che fuggono dai tanti conflitti in corso nel continente africano. Questi ragazzi ora saranno anche penalizzati nei loro spostamenti ed impossibilitati a raggiungere le campagne, dove racimolano quei pochi euro necessari per sopravvivere.
Ci auguriamo che la condanna verso gli ignoti incendiari sia unanime, come generalizzata, auspichiamo, sia la solidarietà nei confronti di questi nostri sfortunati fratelli.
A tal proposito, come cittadini di Brindisi, ci sentiamo in dovere di lanciare una sottoscrizione pubblica, una gara di solidarietà per ridare dei mezzi di locomozione ai nostri ospiti stranieri.
E' un invito accorato che rivolgiamo a tutti i brindisini, ricordando che 20 anni fa, in occasione dell'esodo del popolo albanese, ci dimostrammo campioni di umanità solidarietà, accogliendo e rifocillando chi, proveniente dall'altra sponda dell'Adriatico, si riversò in massa nella nostra città per un futuro migliore.
Chi può regalare qualche vecchia bicicletta abbandonata nello scantinato lo faccia senza indugiare! Coloro che potranno donare una piccola somma che, aggiunta ad altre donazioni, consentirà di acquistare alcune bici, anche usate, compiano pure quest'atto di umana solidarietà! Chi non è nelle condizioni di donare, esterni almeno la sua vicinanza ai nostri fratelli sfortunati.
Il silenzio, l'oblio e l'indifferenza su questa vicenda suonerebbero come una sorta di avallo verso le gesta degli ignoti balordi che hanno compiuto un atto insensato ma lesivo dell'umana dignità.
E questo, noi, da cittadini brindisini, orgogliosi nonostante tutto di appartenere a questa comunità, non lo potremo mai accettare!
COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE
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