Brindisi, 05/12/2011

Le critiche di Rubino al congresso Fli

Si è assistito ad una rimpatriata fra vecchi amici missini e fuoriusciti UDC, iniziativa nobile ma fuori dal tempo. Questo non è essere Finiani Oggi. Tra l'altro è solo trascorso un mese da quando Curto era il coordinatore provinciale della UDC.
In ogni caso buon lavoro e cosa aggiungere? Ben tornato! siamo così ospitali che anziché limitarci a dargli accoglienza gli abbiamo dato direttamente le chiavi di casa; una casa in cui, dopo avere contribuito a costruirla dal nulla, siamo noi ora ad essere ospiti (e neanche tanto graditi).
Il FLI andato in scena a Brindisi non è Finiano.
Nel mentre vi era chi, con lealtà e trasparenza si contrapponeva politicamente al Presidente Ferrarese e alla sua coalizione di Centro Sinistra, vi era chi ne faceva parte a pieno titolo, dopo tra l’altro avere già in passato militato nell’avverso schieramento di centro destra.
Futuro e Libertà (FLI) non è la semplice riedizione nostalgica dell'MSI o di AN (Alleanza Nazionale). FLI è cosa ben diversa. Evidentemente vi è chi troppo preso dal partecipare da protagonista al Laboratorio Ferrarese non si è soffermato ad ascoltare, leggere (e quindi comprendere) il progetto Politico del Presidente Fini. Qualcuno preso dalla foga del fare le valigie e traslocare in altra casa - in quanto malamente sfrattato da quella in cui risiedeva - non si è bene informato sul luogo dove andava.
D'altra parte è il momento dei tecnici ed è giusto che il coordinatore provinciale sia un esperto di tale ruolo. Quindi chi meglio di chi lo già ricoperto in 2 altri partiti (AN e UDC). Non c'è chè dire: una garanzia.
Noi non siamo anti Berlusconi a prescindere e parimenti non siamo anti Ferrarese per partito preso. Non siamo disponibili a battaglie ad personam; siamo convinti che vada radicalmente cambiato il panorama politico, la nostra proposta è innovativa in quanto superiamo gli attuali schemi e archiviamo le ingessate ideologie del novecento, la nostra politica è indirizzata ai bisogni reali. In questo risiede il coraggio di FLI.
Nei partiti vi è da sempre una ala movimentista e una ala più portata per la struttura (tessere e quant'altro); dobbiamo necessariamente convivere. La missione del nostro circolo è quella di mantenere viva l’anima movimentista, in tal senso lanciamo un appello agli amici dei circoli fondatori di FLI in provincia di Brindisi: non lasciate il Partito, al di là di chi ricopre il ruolo di coordinatore provinciale, dobbiamo continuare nell'impegno politico per l'affermazione degli ideali di cui Fini è portavoce; non a caso a chi auspica un nostro volontario allontanamento da FLI rispondiamo semplicemente che, se mai decidessimo di abbandonare FLI, lo faremmo solo se lo lasciasse prima di noi il Presidente FINI.

COMUNICATO STAMPA LAURINO RUBINO - CIRCOLO FLI BRINDISI