Ostuni, 06/12/2011
Terminati i lavori per il IV presepe vivente del Gruppo Folk
Tra Ostuni e Carovigno sono oramai sono terminati i grandi lavori di allestimento del Presepe Vivente curato dal Gruppo Folk Lu Barcarulu, giunto quest’anno alla sua 4 edizione. L’evento rappresenta una degli appuntamenti più incisivi per il territorio della Valle d’Itria.
Quella di quest’anno è un’ambientazione magica e affascinante che si estende dall’agro di Ostuni, a quello di Carovigno e più precisamente nella Masseria N’zeta. Uliveti ultracentenari e locali scavati nella roccia calcarea faranno da sfondo alla riproduzione della Natività del Salvatore.
All’interno del presepe sarrà possibile ammirare alcune caratteristiche ambientazioni popolari e rurali: scene di vita semplice, contadina, tipica dei nostri nonni; potrete far vedere ai vostri bimbi come si riparavano le brocche e i piatti in terracotta, come le nostre nonne filavano la lana, come si preparano artigianalmente i latticini e come i maestri artigiani lavorano materiali semplici per farne opere d’arte uniche come i tamburelli fatta di pelle di pecora.
Essendo gli organizzatori componenti di un gruppo fokloristico non può mancare la rappresentazione della pizzica pugliese, il tutto in un clima magico.
Il presepe è stato organizzato dal Gruppo Folk “Lu Barcarulu”, un’associazione che affonda le sue radici nel Centro Giovanile di Cultura “Don Lorenzo Milani”; il suo nome è ispirato ad un locale poeta dialettale, don Pietro Pignatelli detto appunto “Lu Barcarulu”.
Da alcuni anni, l’associazione, opera in uno dei rioni più belli della città bianca: il quartiere ottocentesco “Barco” presso la Parrocchia “Santa Maria degli Angeli”. L’evento rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto con la cultura e le tradizioni locali e anche per visitare la città bianca, che in questo periodo dell’anno si colora di sfavillanti luci e decorazioni natalizie.
Il Presepe sarà aperto al pubblico nelle giornate del 26 dicembre e 01, 06 gennaio dalle ore 17.30
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