Brindisi, 09/12/2011
Monteco: cresce la raccolta differenziata
Continua lentamente ma costantemente a migliorare il dato relativo alla raccolta differenziata nella città di Brindisi. A novembre la percentuale è stata del 31,78%.
Sono stati raccolti:
251.480 Kg di carta e imballaggi in cartone,
60.540 Kg di imballaggi in plastica,
92.260 Kg di vetro e metalli,
1.410 Kg di pneumatici fuori uso,
93.010 Kg di rifiuti da attività di costruzione e demolizione,
376.560 Kg di rifiuti biodegradabili (organico),
220 Kg di rifiuti tessili,
5.040 Kg di frigoriferi,
400 Kg di medicinali,
280 Kg di batterie e accumulatori,
12.080 Kg di RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche),
46.460 Kg di legno,
188.540 Kg di rifiuti biodegradabili da scarti vegetali,
31.440 Kg di ingombranti.
Risultato raggiunto? 31,78% (a settembre il dato era del 30,50%, mentre ad ottobre del 31,27%) di rifiuti raccolti in maniera differenziata ed avviati a corretto recupero/riciclo.
Sono, inoltre, stati raccolti 2.410.790 Kg di rifiuti urbani indifferenziati di cui 35.840 Kg di rifiuti non correttamente
separati dall’utenza e rivenienti da flussi differenziati di raccolta.
A 91.680 Kg ammontano i residui della pulizia stradale.
Infine, sono stati raccolti 778 Kg di rifiuti tra speciali e pericolosi.
Monteco s.r.l. certifica i dati di raccolta dei rifiuti tramite Formulario di identificazione del Rifiuto.
Il rilevamento del peso della frazione merceologica secca viene certificato presso la piattaforma di selezione e valorizzazione
del rifiuto SUD GAS s.r.l. ubicata in Campi Sal.na e convenzionata CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), la frazione umida di rifiuto viene avviata a recupero presso l’impianto di Compostaggio della Tersan Puglia s.p.a. ubicato a Modugno (BA) mentre il rifiuto indifferenziato viene conferito a corretto smaltimento presso la Discarica Comunale ubicata in Brindisi in c.da Autigno.
Successivamente i due furono deferiti alla Procura della Repubblica di Brindisi in violazione del divieto di comunicare con ogni mezzo con persone diverse dai conviventi e, a seguito di ciò veniva immediatamente richiesto l’aggravamento della misura cautelare in carcere.
COMUNICATO STAMPA MONTECO
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