Brindisi, 09/12/2011
Il Faro scrive al Presidente Haralambides
Di seguito riportiamo integralmente una lettera aperta inviata da Raffaele Giove, dell'Associazione "Il Faro" ad Hercules Haralambides. presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi.
Abbiamo appreso da alcuni organi d’informazione , l’esorbitante compenso
(230 mila Euro l’anno, oltre ai 25 mila Euro di rimborso spese di viaggi
e soggiorno per attività Istituzionali) che Lei percepisce annualmente per
l’esercizio della Sua funzione di presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi.
Non è certamente da meno, il Segretario Generale dell’Ente, anche lui beneficiario
di cifre spropositate!
In Italia stiamo vivendo un periodo difficile e, per certi versi, drammatico;
a tutti i cittadini vengono richiesti pesanti sacrifici e rinunce!
Sarebbe troppo chiederLe di emulare quello che ha fatto il nostro Presidente
del Consiglio, Prof. Monti ma, almeno…
Pertanto, riteniamo sia sacrosanto chiedere anche a LEI ed al Suo Segretario,
una notevole riduzione di tali somme, ad opere di bene e solidarietà
sociale, verso i più bisognosi.Le chiediamo, inoltre, di conoscere l’attività
da Lei sin qui svolta nell’esercizio del Suo Mandato, in considerazione
del fatto che il nostro porto continua ad essere abbandonato al suo destino
e declino, non intravedendosi, all’orizzonte, alcun significativo segnale di
cambiamento.
In questi giorni il porto di Bari ha ottenuto due Oscar, due importanti
riconoscimenti, come ulteriore testimonianza degli ottimi risultati
raggiunti negli ultimi anni.
Il porto di Brindisi, invece, continua ad essere l’ultima ruota del carro nelle
politiche della regione Puglia: il tutto nell’indifferenza e nel disinteresse
totale dei nostri Politici.
Per tali ragioni, gradiremmo sapere cosa sta facendo per disinquinare le putride
e stagnanti acque del nostro porto, a cominciare dalla predisposizione
del nuovo Piano Regolatore Generale che risale al 1975?
Caro Presidente, La preghiamo cortesemente, di dare qualche segnale della
Sua presenza.
Il tempo passa inesorabilmente….
E…tutto tace!
Noi, non siamo più disposti a tollerare tutto ciò!
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