Brindisi, 12/12/2011
Integrazione scolastica, Mingolla: "da Vitali solo bugie"
Affermare una inesattezza è tollerabile se a parlare è un cittadino che non ha i mezzi per informarsi e soprattutto se lo fa in perfetta buona fede.
Diventa addirittura imbarazzante, invece, se l’autore di tale misfatto è un parlamentare della Repubblica a cui l’autorevolezza del ruolo dovrebbe consigliare maggiore prudenza. Nel caso particolare, poi, esiste una aggravante specifica. E cioè che l’interessato dice deliberatamente delle cose non vere con il solo obiettivo – ormai da due anni e mezzo – di colpire l’Esecutivo guidato dal Presidente Ferrarese.
Lo afferma il Vice Presidente della Provincia (con delega ai Servizi Sociali) Francesco Mingolla a commento della nota diffusa dall’onorevole Luigi Vitali circa presunte responsabilità dell’Amministrazione Provinciale in merito alla mancata erogazione di finanziamenti per l’integrazione scolastica per i disabili nelle scuole secondarie.
“La Provincia di Brindisi – afferma Mingolla – ha già stanziato, con delibera di Giunta del 30 novembre 2011, un contributo di circa duemila euro a disabile in tutti i comuni della provincia, fatta eccezione per il capoluogo dove il preposto ufficio comunale, con nota del 14 ottobre 2011, ha dichiarato di non fornire assistenza specialistica nelle scuole superiori e quindi di non avere i requisiti richiesti per legge per poter accedere a tale contributo.
E’ bene chiarire – aggiunge Mingolla – che la Provincia ha considerato prioritario assicurare dei servizi essenziali ai diversamente abili, pur in assenza di indicazioni precise da parte dalla Regione Puglia e pur con i ben noti problemi di bilancio delle autonomie locali.
E non è tutto – conclude il Vice Presidente – visto che ai fondi già stanziati il 30 novembre Presidente e Assessori aggiungono anche risorse personali, attraverso la decurtazione del 20% della indennità di carica. Sarebbe auspicabile che lo facesse anche l’onorevole Vitali con il suo stipendio di parlamentare il quale, invece, si limita a delegittimare l’operato della Provincia con bugie che lasciano il tempo che trovano, tanto più perché i cittadini sanno distinguere bene chi dice la verità e chi il falso, sulla base del dna di ciascuno di noi”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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