Brindisi, 14/12/2011
Indagine epidemiologica, BBC: "nessuna crociata, pensiamo solo alla salute"
Ci fa piacere che dopo circa tre mesi e 5500 firme raccolte da decine di attivisti in numerosissimi banchetti arrivi la firma a titolo personale dell’ex vicesindaco Mauro D’Attis che si aggiunge a quelle, sempre a titolo personale, di numerosi ex consiglieri comunali che in questi mesi hanno firmato la nostra richiesta di indagine epidemiologica.
Registriamo invece il silenzio delle autorità politiche e sanitarie , Regione, Provincia, Comune e ASL, alle quali avevamo indirizzato la nostra richiesta. Eppure oggi nell’epoca di internet e della digitalizzazione dei dati basterebbe poco per effettuare quest’indagine. Occorre solo la volontà politica di aprire i cassetti e rendere noti e accessibili i dati relativi alla salute dei brindisini.
Come Brindisi Bene Comune vogliamo comunque far osservare a Mauro D’Attis che noi non conduciamo né campagne allarmistiche né crociate contro impianti industriali presenti e futuri.
Noi chiediamo di conoscere i dati sullo stato di salute dei brindisini, a partire da quello dei nostri figli, e verificare se esiste una relazione con la grave situazione ambientale, già nota e certificata, anche da ordinanze sindacali del Sindaco Mennitti, non seguite da nessun provvedimento in grado di accertare e rimuovere le cause di tale inquinamento.
Se per impianti futuri ci si riferisce invece al rigassificatore manteniamo la nostra ferma contrarietà a quell’impianto, al di là dell’impatto sulla salute, perché rappresenterebbe l’ulteriore svendita di un nostro bene comune qual’è il porto, agli interessi privati senza ricadute positive sulla città.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE
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