S. Pancrazio S.no, 17/12/2011
Festa dell'Albero e Comune Riciclone: soddsfazione dell'Amministrazione Comunale
Sabato 17 dicembre l’Amministrazione comunale di San Pancrazio, alla presenza del Sindaco Salvatore Ripa, dell’assessore all’Ambiente Mino Buccolieri, delle volontarie del Servizio Civile, di Legambiente, della Coldiretti, delle scolaresche, della Monteco e delle famiglie dei bambini nati nel 2009 e nel 2010, si sono ritrovati per la Festa dell’Albero a San Pancrazio.
Vanga alla mano, i genitori dei 163 bambini hanno piantato in via Manisco, nei pressi di via San Pasquale, 163 essenze di macchia mediterranea, piccoli arbusti contraddistinti dal nome di ciascun bambino.
La Festa dell’Albero, oltre ad avere un alto contenuto simbolico, rappresenta per il nostro territorio una continua lotta all’anidride carbonica, il voler restituire un ambiente più sano ai nostri figli, un futuro polmone per tutti i cittadini.
Per ogni albero piantato abbattiamo il consumo di consumo di energia elettrica annuale di 3 persone, diminuiamo il rischio di dissesto idrogeologico e, contemporaneamente, rendiamo più bello e caratteristico il nostro paese.
L’amministrazione Provinciale, condividendo le finalità della festa, ha donato al Comune di San Pancrazio due bellissimi alberi di ulivo che hanno trovato dimora anch’essi nella zona 167 del paese.
L’assessore Buccolieri ha dichiarato: “ Impegno che continua nel tempo poiché l’Amministrazione comunale negli ultimi anni ha avviato una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione della comunità sulle tematiche ambientali e, in particolare, sulla raccolta differenziata che mira, in primis, alla tutela della natura e del paesaggio e, in secondo luogo, al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge.”
Martedì scorso, infatti, l’assessore Buccolieri si è recato alla manifestazione “Comuni Ricicloni Puglia 2011” per ricevere il premio di Seconda Categoria per aver raggiunto nel 2011 una percentuale del 56,5% di raccolta differenziata.
L’amministrazione comunale durante la premiazione, in presenza delle massime autorità regionali e di Legambiente, ha posto in evidenza l’eccellente partecipazione popolare per il raggiungimento di tale risultato.
L’assessore all’Ambiente però ha messo in rilievo la necessità di chiudere il ciclo dei rifiuti nel territorio regionale onde evitare gli ulteriori costi, sia economici che ambientali, per i cittadini, rivenienti dal trasporto fuori regione del rifiuto riciclato a causa delle carenze di strutture deputate al trattamento e riciclo dei rifiuti. “Mancano le cartiere; insufficienti, in relazione alla produzione della frazione organica, centrali di compostaggio e della lavorazione del vetro e dell’alluminio, tant’è che solo il 3% del rifiuto differenziato viene lavorato in Puglia a fronte del 17% di raccolta differenziata prodotta.
Dato questo emblematico se pensiamo che la Regione Campania, da decenni commissariata (sulla gestione dei rifiuti), ha raggiunto la quota del 30%.
La Regione Puglia deve necessariamente porre in essere tutte quelle iniziative per chiudere il ciclo dei rifiuti in loco. Occorre completare la dotazione impiantistica a partire dagli impianti di compostaggio per la raccolta della frazione umida e stabilire la destinazione finale del CDR, ossia combustibile da rifiuto. Per quanto riguarda la filiera istituzionale auspichiamo che sia valorizzato quanto fatto di buono dalle 15 ATO della Regione Puglia che dal 1° gennaio 2012 sono ridotte per legge regionale a 6, una per ogni provincia.”
Il Sindaco, Salvatore Ripa dichiara: “La Festa dell’Albero è la festa della vita, un modo diverso per dare il benvenuto ai nostri piccoli concittadini, la gioia familiare della loro nascita diventa gioia dell’intera comunità. Ma è anche momento di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Il rispetto dell’ambiente non è solo dovere propedeutico al rispetto della vita, ma anche possibilità di crescita e di sviluppo incanalato in tecnologie nuove capaci di produrre nuove opportunità.
Pensiamo alla possibilità di produrre biomasse necessarie ad alimentare piccoli impianti, utilizzando materie prime che derivano dal territorio: ci guadagna chi produce biomassa e l’ambiente con l’azzeramento di emissioni. Pensiamo ancora a piccoli impianti fotovoltaici sui tetti che sostituiscono, per esempio, residue presenze di eternit. Il tema ambientale, per questi e per tanti altri motivi, può diventare l’asse su cui ruota lo sviluppo territoriale ed essere la base per altre attività, tra cui il turismo.”
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUMALE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO
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