Brindisi, 19/12/2011
Gli auguri di Natale di Uil Pensionati
Il Natale è la festa in cui l’anziano sta insieme alla sua famiglia. A Natale ci si riunisce e il cuore dell’anziano si riempie di gioia. Ricordiamoci allora del nonno che, purtroppo, lo vive da solo. Buon Natale di cuore a tutti.
La Uil pensionati provinciale di Brindisi fa gli Auguri di Buon Natale e di Buone Feste a tutti i pensionati e alle loro famiglie. Il richiamo è nella citazione di una celebre frase di Victor Hugo “i bambini ….. Io li guardo, poi ascolto, e poi Sono buono, e il Mio cuore si placa in loro presenza”. Non credo che questo pensiero sia atipico in periodo di feste natalizie. Essere nonni Oggi, come Ieri e come sarà Domani, è dare e ricevere amore dai propri nipoti e figli. Lo scambio dei doni, secondo le nostre usanze, è il simbolo della Notte di Natale. È la Festa dell’Amore del nonno che condivide gli ultimi anni della sua vita in coloro che a vederli riempiono il suo cuore in entusiasmo e gioia. Prendere tra le sue braccia i bambini vacillanti non è solo “l’avvenire del passato”, inteso come “incontro di passato e futuro” ma anche gioia, piacere e Amore. Noi sappiamo che questa è la crisi del benessere, ma non deve essere quella che condanna alla solitudine la persona anziana e quella che soffre. Perché il nonno povero, il separato, il divorziato, l’immigrato o il barbone devono vivere e soffrire di solitudine o di tanto isolamento? Perché devono esistere l’egoismo, la noia e il senso del vuoto? Perché non esiste il “Lavoro” per Tutti? Forse tutto questo non è ragione dell’egoismo e dell’utilitarismo? La Costituzione recita che il “Lavoro” è per Tutti e non per i soli meritevoli o per “alcune Regioni o Province”. La felicità è momento salutare di benessere e fonte di ricchezza, sintesi sociale, lavoro e di agiatezza economica.
Cari nipoti e figli lasciate che il nonno e la nonna vengano a casa vostra, accettate e mettete sotto l’albero il loro povero ma ricco dono, frutto del cuore e non del consumismo. Da Noi esiste ancora il vecchio detto che “ci si voleva più bene, quando eravamo poveri e tutta la famiglia mangiava nella stessa spelonca preparata dalla mamma o dalla nonna". Si dormiva con le porte aperte; non esistevano l’odio e il divorzio e la gente si parlava. La Uil pensionati si domanda, dove sono i nostri vecchi valori? Dove sono i nonni? Andiamo a casa loro e avviciniamoci a loro. Celebriamo insieme il Santo Natale. E allora il nostro augurio è che il Santo Natale e il Nuovo Anno aiutino, nonostante la crisi, le famiglie e i nonni a stare con loro e a “vivere insieme per essere insieme”. Noi sappiamo che la grave crisi ha impoverito, ancora di più, la pensione del nonno, ma non l’ha usato con la rinuncia di fare i regali ai nipoti e figli. Il nonno non è deluso e triste per la crisi, ma vuole “essere insieme per stare insieme” con le persone più care.
I tecnici del governo Monti lo sanno, ma vogliono essere semplici ragionieri. Il nostro sindacato è per le riforme e contro l’abuso delle imposte. Le Manovre sono inique e alimentano lo stato d’ansia della povera gente onesta e che paga le tasse. L’esigenza è un governo politico che sia per il popolo e non per “fare cassa”. La Uil provinciale dei pensionati vuole la difesa del potere d’acquisto incrementando la spesa pubblica e i consumi e condanna i costi della politica, le ingiustizie e gli evasori fiscali. Il pensionato, l’anziano, il disoccupato e il giovane precario chiedono di poter lavorare e vivere il risanamento, la crescita e lo sviluppo.
È questo l’augurio che vogliamo fare. Questo è il nostro augurio natalizio. Il sindacato della Uil pensionati vuole felicità e pace tra i pensionati e le loro famiglie. Valori che non si conseguono solo nel semplice scambio di auguri, ma anche nell’essere appagato e nel vivere l’amore natalizio insieme ai propri figli e nipoti assaporando tale intensità stando “insieme per vivere insieme” come figli e nipoti. E coglie in questo pensiero un saluto caro a Nino Angelo Mattei (dirigente della Uil pensionati) di Torre Santa Susanna e a Raffaele Distante di Mesagne (simpatizzante della Uil pensionati), recentemente scomparsi, i quali hanno onorato la loro esistenza di vita e hanno dato molto, magari con ruoli diversi, agli anziani, al mondo del lavoro e alla società del territorio.
COMUNICATO STAMPA UIL PENSIONATI
|