Torchiarolo, 19/12/2011

Bando fotovoltaico: quattro consiglieri chiedono la rettifica

La richiesta di rettifica della deliberazione consiliare (39/2011) e della determinazione 581/2011, relative all'approvazione schema di bando per concessione in uso lastricati solari di proprietà comunale per installazione impianti fotovoltaici, sono all'oggetto di una interrogazione presentata dai consiglieri comunali Nicola Serinelli, Maurizio Nicolardi, Luca Romano e Maurizio De Masi, al Sindaco di Torchiarolo e, per conoscenza, al Segretario Comunale, al Presidente del Consiglio, al Revisore dei Conti ed al Prefetto di Brindisi
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Premesso che con Deliberazione n 39 del 25. 11. 20l1 il Consiglio Comunale, con i soli voti della sua maggioranza, ha approvato lo “Studio di fattibilità redatto (a dire dell’Ing.Gravili) dall'ufficio LL.PP. del Comune di Torchiarolo, contenente l’individuazione degli immobili Comunali più idonei per la localizzazione degli impianti tecnologicamente avanzati per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”;
con lo stesso atto si è approvato:
- lo Schema di Bando per l’individuazione del soggetto a cui assegnare i lastricati solari;
- la Convezione d'Uso in regime di diritto di Superficie per anni 20 degli stessi lastricati solari;
- la delega al Responsabile del Procedimento per procedere all'indizione della Gara;
- con Determina n° 581/2011 del Resp. dell’Ufficio si è proceduto all’indizione della Gara medesima;
Rilevato che già precedentemente il Responsabile dell’Ufficio tecnico aveva impropriamente dichiarato di aver redatto l’apposito studio di fattibilità finalizzato all'ottenimento di Risparmio energetico a costo zero per l’Amministrazione;
Vista la citata Determina n° 581 con la quale si stabilisce di:
l) approvare sotto l’aspetto tecnico lo Schema di Bando per l’individuazione del soggetto a cui assegnare i lastricati solari in regime di diritto di superficie.
2) pubblicare per giorni 15 il relativo avviso sull'Albo Pretorio on-line.
Rilevato che le dichiarazioni, come rese negli atti dal responsabile dell’Ufficio Comunale non corrispondono a verità , tant’è che l’allegato studio di fattibilità non è stato redatto dall'Ufficio Tecnico Comunale, bensì dallo Studio Tcnico Ing. Nicolì-Pagliara di Lecce, giusta nota dell'11.10.2011 che conclude col “ omissis … Tanto si doveva ad evasione dell’incarico conferitomi. “firmato Ing. Pierpaolo Pallara.
Tanto premesso
si chiede, preliminarmente di sapere:
a) Perché l’ing. Gravili dichiara che trattasi di uno studio/progetto “ redatti dall’ufficio tecnico”, quando ciò non è vero;
b) Con quale atto e in quale data è stato affidato l’incarico allo Studio Tecnico ing. Nicolì-Pagliara ed il relativo costo;
si chiede
- di sospendere in auto-tutela la Deliberazione Consiliare n° 39/2011 e la Determina n° 581/2011, per le dovute rettifiche riportando i fatti e gli atti come realmente accaduti.
Si resta in attesa di conoscere le informazioni e le determinazioni in merito.