Brindisi, 23/12/2011
Asi, sospensiva Tar: l'opinione di Ecologisti e Reti Civiche
In merito alle notizie di stampa concernenti il ricorso al TAR di Lecce avverso la nomina del presidente Rollo al Consorzio ASI, del tutto ascrivibile al “laboratorio” politico del Presidente Ferrarese, riportiamo, esplicitamente, tutta la nostra soddisfazione; ciò non tanto sulla “persona” Rollo, quanto sulle modalità che hanno portato alla sua nomina e sulla necessità della stessa nomina.
In merito alle modalità di nomina del Sig. Marcello Rollo, null’altro abbiamo da aggiungere rispetto a quanto i media hanno riportato nell’evidenziare il modo arcaico con il quale la politica del “laboratorio” ha effettuato la nomina.
Ben più articolato vuole essere il ragionamento che porta oggi alla “inutilità” della stessa nomina, connessa ad una oggettiva mancanza di presupposti normativi in merito alla sussistenza dello stesso Consorzio ASI; infatti il Decreto 201 del 06/12/2011 (Salva Italia) riporta chiaramente che lo Stato e le Regioni: “con propria legge, secondo le rispettive competenze, provvedono a trasferire ai Comuni, entro il 30 aprile 2012, le funzioni conferite dalla normativa vigente alle Province, salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, le stesse siano acquisite dalle Regioni, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.”
Quindi, in mancanza di ogni requisito normativo, che senso ha la funzione della Provincia nel Consorzio ASI ? Che senso ha continuare a mantenere in vita un “carrozzone” che è solo politico e le cui funzioni possono essere assolte dagli stessi comuni?
Che senso ha, in un periodo in cui per ristrettezze economiche portato alla eliminazione delle Province, continuare a tenere in vita il Consorzio ASI?
In merito a questo ultimo aspetto, già da tempo lavoriamo per proporre alla Regione una legge che punti alla eliminazione dei Consorzi ASI, con l’allocazione del personale, sicuramente qualificato, presso i comuni.
COMUNICATO STAMPA ECOLOGISTI RETI CIVICHE
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