Brindisi, 30/01/2012

Friolo: “Il marchio ‘Filia Solis' che fine ha fatto?”

Di seguito riportiamo integralmente una nota del consigliere regionale PdL, Maurizio Friolo.
“Che fine ha fatto ‘FILIA SOLIS’? Era questa la definizione data da Federico II di Svevia nel 1225 alla terra di Brindisi che piaceva al Presidente Massimo Ferrarese. Piaceva così tanto da farne oggetto del marchio che avrebbe dovuto caratterizzare il nostro territorio in Italia e all’estero, che avrebbe dovuto rappresentare la prima azione di un complesso piano di marketing territoriale per valorizzare le proprie risorse e che, ancora, avrebbe dovuto promuovere il turismo, le produzioni agricole, agroalimentari e l’artigianato.
Siamo nel 2010 e l’adozione da parte della Giunta provinciale, su iniziativa dello stesso Presidente, del marchio con cui presentarsi alla BIT di Milano scatena reazioni politiche piuttosto esagitate: il Sindaco di Ostuni abbandona un incontro in cui si sarebbe dovuto decidere collegialmente quale immagine affibbiare al brand ‘Filia Solis’ (mal digerito anche da altri Sindaci e dalla CCIAA); Ferrarese ritira la delega all’assessore ai Trasporti per ritorsione contro il Sindaco di Ostuni; quest’ultimo accusa il Presidente di infantilismo politico.
Ma Ferrarese va avanti e si presenta alla BIT col ‘suo’ marchio e nell’edizione successiva, quella del 2011, finanzia un suo personalissimo stand ricorrendo esclusivamente a risorse dell’ente provinciale rinunciando, al contempo, al supporto della Regione Puglia che sovvenziona spazi espositivi più contenuti. Il Presidente non considera neppure il parere del Comune di Brindisi che non avanza solo critiche relative al concept, al claim, al lettering e al logo del marchio ‘Filia Solis’, ma adduce ragioni economiche: il Comune, infatti, non ritiene vantaggioso investire esclusivamente sull’evento fieristico preferendo una partecipazione più contenuta che consenta di recuperare risorse per contatti più diretti con gli operatori di settore.
L’intransigenza e la perseveranza di Ferrarese, insomma, farebbero pensare ad una presenza dell’ente provinciale rilevante anche nella nuova edizione della BIT di Milano che partirà il prossimo 16 febbraio. Ma non è così. L’assessore Mita, infatti, ha dichiarato che lo stand della Regione Puglia ospiterà le amministrazioni provinciali e il sistema delle camere di commercio con l’obiettivo di proporre un’immagine unitaria dell’offerta pugliese. E il marchio ‘Filia Solis’ che fine ha fatto? Non è più in cima alle priorità di Ferrarese? Non è più motivo di rimpasto della Giunta? Si tratta di una svista, di un ritorno sui propri passi o di un cambiamento di rotta?”.

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE