Brindisi, 14/02/2012
Sottopasso Via TorPisana, Albano: "sarà per tutti?"
Il sottopasso pedonale via Torpisana è all'oggetto di una lettera aperta inviata da Vincenzo Albano (Pd) a Bruno Pezzuto, Commissario del Comune di Brindisi. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo.
Nei prossimi giorni, si spera, sarà finalmente inaugurato il sottopasso pedonale che congiungerà via Torpisana, a piazza Crispi.
Nessuno fa più caso ai costi e ai tempi previsti inizialmente per la sua realizzazione. Come siano lievitati rispetto a quanto preventivato. Segno evidente che ormai ci siamo abituati ad accettare tutto, come è accaduto sovente in questa città.
Sul cartello posto in grande evidenza nella zona interessata era indicata la data del 6 aprile 2009, come inizio lavori, del 6 novembre 2009, come termine.
Sette mesi, rispetto agli attuali 34 mesi, che segnano un ritardo di 27 mesi rispetto alle previsioni. Quattro volte in più.
Indicazioni che sono state prudentemente eliminate da tempo, perché era quantomeno inopportuno rammentare ai cittadini le lentezze dell’ Amministrazione rispetto ad un’opera , che nel piano di mobilità urbana del 2000 era indicata indispensabile, per saldare la frattura fra il centro e il popoloso quartiere commenda, con un collegamento breve, in corrispondenza del parcheggio di interscambio di via Torpisana, utile per intercettare parte del traffico veicolare in direzione centro.
Ma anche sul fronte dei costi non tutto è andato come previsto. Ci sono state novità anche rispetto ai costi, passati da poco più di un milione di euro di gara, agli attuali 1.694.000, ai quali vanno aggiunti i costi non indifferenti per le telecamere, cancelli ed ogni altra diavoleria, che è stata imposta al comune.
Nondimeno, fra poco il sottopasso potrà essere concretamente utilizzato. Che non è poco in questa città, dove sono state realizzate costosissime infrastrutture, mai utilizzate.
Un sollievo per tutti. Perché diversamente da quello esistente in via Appia è stato dotato di un montascale per permettere l’accesso ai disabili, ai tanti cittadini anziani con problemi di deambulazione e , forse, alle donne con la carrozzina dei bambini al seguito.
Era stata scartata la mia indicazione a favore di un elevatore in vetro gestibile direttamente dagli interessati, perché, si disse, non essendo la struttura presidiata stabilmente da personale addetto, poneva problemi in caso di malfunzionamento.
Una preoccupazione che ritengo debba riguardare anche i casi di malfunzionamento dei montascale, che oltretutto non possono essere manovrati direttamente dall’utente, ma da personale abilitato alla manovra in sicurezza, in possesso delle chiavi per la loro manovra e quindi va presidiato.
Ad oggi non si ha notizia alcuna, sia del presenziamento lato di via Torpisana, sia delle possibilità e condizioni di utilizzo di quello delle ferrovie, lato piazza Crispi.
Anche perché quest’ultimo viene gestito da Trenitalia che, in base alle disposizioni in vigore, deve essere avvisata della necessità di utilizzo con un anticipo di molte ore.
La domanda rimane sempre quella della possibilità di accesso da parte di tutti. Non vorrei che i montascale finiscano per diventare solamente un ornamento, difficilmente utilizzabile, a testimoniare un’attenzione ed un interessamento solo formale, nei confronti dei cittadini in difficoltà, ai quali non rimarrebbe altro che fare il solito giro lungo per il ponte De Gasperi o per via Ponte ferroviario.
Del resto a Brindisi esempi concreti di limitata accessibilità ce ne sono tanti. Si può dire, che ogni giorno ne nascono di nuovi.
Senza dimenticare che alcuni uffici comunali, come ho avuto modo di segnalare in altre circostanze, rimangono per loro ancora irraggiungibili, in quanto il progetto della realizzazione dell’ascensore, inserito finalmente nel piano triennale delle opere pubbliche,non è stato ancora realizzato.
Nessun percorso è previsto per i non vedenti, quasi non esistessero nella considerazione dell’Amministrazione.
L’importante è attivarlo, sperando che possa essere per tutti e non per quasi tutti.
COMUNICATO STAMPA VINCENZO ALBANO - PARTITO DEMOCRATICO
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