Ostuni, 15/02/2012

Raccolta differenziata: Cidec chiede incontro con Amministrazione

La raccolta differenziata, messa a punto dall’Assessorato all’ambiente per gli esercizi commerciali, pare che parta con il piede sbagliato.
La C.I.D.E.C., chiamata in campo, ha potuto constatare che in effetti qualcosa non va a partire dall’ordinanza emessa dallo stesso assessorato per la tenuta dei contenitori all’interno degli esercizi commerciali e che, i gestori stessi sono stati costretti a posizionarli all’esterno per rispettare le normative igienico sanitarie.
In proposito questa Associazione, avendo anche constatato che, tra l’altro, il Comando dei Vigili Urbani ha notificato un verbale di accertamento di violazione amministrativa ai gestori che non hanno rispettato l’ordinanza n. 22785 del 22 settembre 2011 che appunto stabiliva di tenere i suddetti contenitori all’interno dei locali.
In virtù di quanto accaduto, la CIDEC, in data 8 febbraio c.a. ha chiesto un incontro al Sindaco del Comune di Ostuni, affinchè provvedesse a sospendere i verbali contestati in attesa di una risoluzione in merito, precisando che i gestori, pur essendo disponibili a fornire la massima collaborazione per mettere in atto il progetto della raccolta differenziata, vogliono capire le effettive regole di comportamento per quanto riguarda le norme igienico-sanitarie in materia, al fine di tutelare tutti i commercianti su questo tema, anche in virtù del fatto che, quando la raccolta differenziata andrà a regime con più contenitori, sarà un problema poterli posizionare all’interno degli stessi esercizi commerciali.
Pertanto, vista la delicata situazione, sarebbe opportuno aprire con la massima urgenza un tavolo di dialogo tra le associazioni di categoria, l’Amministrazione comunale e il dirigente della ASL di competenza.
Ci auguriamo che si arrivi al più presto ad una seria conclusione chiarificatrice di questa problematica, onde evitare costi di ulteriori verbali anche da altri organi controllo, non attribuibili alle colpe dei gestori, i quali, tengono a precisare, che non hanno alcuna intenzione di andare contro i regolamenti sia comunali che le normative igienico-sanitarie in vigore.

COMUNICATO STAMPA CIDEC