Brindisi, 16/02/2012
18-19/2 in Piazza Vittoria con le mamme No al Carbone
Il 18 e 19 Febbraio, in occasione della mobilitazione nazionale contro il carbone ed i suoi danni al clima, il Movimento No al Carbone Brindisi organizza in piazza Vittoria una due giorni di mostra fotografica, presentando la sua iniziativa "Io ci metto la faccia", condotta negli scorsi mesi nell'ambito della campagna Passeggino Rosso.
La scelta di incrementare in Italia l’uso del carbone per la produzione di energia elettrica tramite la riconversione e la costruzione di grandi centrali è una scelta nociva per l'equilibrio climatico del nostro pianeta, in quanto la combustione del carbone produce altissime emissioni di anidride carbonica. Ma quello che si intende sottolineare è che il carbone costituisce anche una grave minaccia per la salute dei nostri bambini: la sua combustione rilascia un cocktail di inquinanti micidiali (Arsenico, Cromo, Cadmio e Mercurio) che li sta avvelendo, cominciando dal concepimento e proseguendo via via. I nostri bambini vivono in zone che violano gli standard nazionali di qualità dell'aria per i comuni inquinanti come particolati, biossido di zolfo, arsenico, mercurio e altri metalli pesanti che la scienza da tempo collega a malattie respiratorie e cardiache, disordini neurologici, dello sviluppo e dell'apprendimento. I casi di asma e, più in generale, di allergie alimentari e respiratorie sono rapidamente e vertiginosamente aumentati, più che raddoppiati negli ultimi venti anni e sono in preoccupante aumento anche i disturbi neurologici, con ritardo nel linguaggio, disturbi dell'attenzione, iperattività e dislessia, messi in correlazione da diversi studi statistici con la presenza nell'ambiente del mercurio che è una potente neurotossina.
E' ora di dire basta! E' ora di unire le nostre forze per reclamare il diritto dei nostri bambini a respirare aria pulita. Per questo invitiamo tutti i cittadini a venire a trovarci in Piazza, Sabato (ore 18 - 20) e Domenica (ore 10 - 13 e 18 - 20), unendosi alla nostra battaglia e aggiungendo la loro faccia alla nostra. Sarà possibile infatti farsi fotografare per partecipare attivamente alla nostra protesta: i nostri figli hanno il diritto a non respirare aria avvelenata, se uniamo le nostre voci possiamo combattere e vincere questa battaglia.
COMUNICATO STAMPA NO AL CARBONE
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