Brindisi, 16/02/2012
Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dell'Ing. Casilli contro la nomina di Haralambides
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall'Ing. Calogero Casilli contro la sentenza del Tar di Lecce che aveva respinto, in sede cautelare, la richiesta di sospensiva della nomina del prof. Hercules Haralambides a presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi.
Casilli lamentava la mancata applicazione delle norme nazionali che impedirebbero la nomina del docente greco. Per l'ingegnere brindisino è necessario avere la cittadinanza italiana e parlare la lingua italiana per svolgere la mansione di Presidente di un ente come l'Autorità Portuale.
Annullando la precedenza sentenza del Tar di Lecce, il Consiglio di Stato ha sollecitato la "definizione nel merito della causa, fermi restando, nelle more della definizione della controversia, gli effetti del provvedimento impugnato".
In poche parole, Haralambides rimane in carica ma il Tar dovrà fissare, con sollecitudine l’udienza di merito per decidere se la nomina di Haralmbides è regolare o meno.
E' stata, invece, rinviata la decisione sulla causa penale a margine presentata dallo stesso Casilli contro le dichiarazioni depositate dai legali del Presidente Haralambides in merito alle capacità di comprendere e parlare fluentemente la lingua italiana.
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