Brindisi, 18/02/2012
Acque Chiare, Saccomanno: "legge sproporzionata negli effetti"
Ribadire la fiducia nella Giustizia è una ovvia premessa di ogni riflessione che riguarda l’amministrazione della stessa.
Pur dichiarandomi subito incapace di proporre una soluzione ai differenti risvolti della sentenza su Acque Chiare sarei falso con me stesso e con la città se dichiarassi di trovare conciliazione tra “la giustizia fatta” e le aspettative coltivate.
Non sono addentro ai meandri dell’esercizio del diritto, ma incontrando qualche famiglia che ad Acque Chiare aveva la prima casa, qualcuno che in quella prima casa era emigrato da fuori regione perché riteneva di essere uno degli ultimi fortunati ad aver trovato lavoro a Brindisi, ed oggi è disperato per la confisca comminata, non posso non chiedermi se la salvezza della “lettera” della legge non sia sproporzionata nei suoi effetti rapportati a chi chiaramente ha truffato ed a chi ha guardato al processo sperando si chiarisse il percorso delle colpe.
Siamo alle solite. Anche qui rimane l’antico interrogativo: la legge è fatta per l’uomo o l’uomo per la legge?
COMUNICATO STAMPA MICHELE SACCOMANNO - SENATORE PDL
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