Oria, 20/02/2012
Il Touring Club Italia fa visita alla città federiciana
Il Touring Club Italiano, per festeggiare la 150esima tappa della Penisola del Tesoro, ha designato Oria quale tappa privilegiata per offrire ai suoi soci una giornata all’insegna della storia, della cultura e delle tradizioni folkloriche locali, il tutto accompagnato da una stuzzicante gastronomia e dalla rinomata e proverbiale accoglienza della nostra terra.
La nostra città, sita sulle ultime propaggini delle Murge, baricentrica rispetto all’Adriatico e allo Ionio, ha una invidiabile posizione dominante su tutta la Piana Salentina; infatti, quando la bruma, il fumo che circonda la città, riecheggiante mitici sacrifici ed eterne maledizioni, scopre cieli tersi il cui blu cobalto si rifrange sul nitore della case, o le notti serene quando le stelle sembrano tuffarsi sulla terra, lo sguardo corre, curioso ed appagato, sulle città del circondario fino a giungere a Brindisi e a Taranto. Oria, tre volte millenari, le cui pietre narrano di imprese e naufragi, guerre e distruzioni, di re messapici e di imperatori svevi, di mistici ebrei e di vescovi santi, di anacoreti orientali e martiri cristiani, di eroismi e tradimenti, ha il fascino proprio dei luoghi dove la storia ha scritto pagine importanti. Tutto è stratificato e leggibile nei reperti archeologici, nei resti lapidei e musivi, nelle cripte e nelle chiese, nelle torre e nelle porte cittadine, e soprattutto nelle emergenze monumentali costituite dal castello Svevo e dalla Basilica Cattedrale.
Non basta certamente una sola giornata per visitare tutto ciò che la città offre in termini storici, culturali e turistici, tuttavia è stato messo a punto un itinerario mirato a soddisfare le curiosità di un turista per un giorno senza tralasciare l’esigenza colta dei nostri ospiti del Touring Club Italiano.
Per i soci del sodalizio e per quanti volessero partecipare a questo evento è stata predisposta una passeggiata attraverso per le vie del centro storico tesa ad toccare i monumenti maggiori (Basilica Cattedrale, Porta degli Ebrei , Il Sedile e Porta Manfredi), le sue caratteristiche urbanistiche (quartiere ebraico con i suoi vicoli e le sue corti, l’architettura spontanea e quella voluta, influenzata dalle varie civiltà e dai differenti stili) e quelle culturali (Museo Diocesano, Museo Archeologico e Cripta delle Mummie).
Gli ospiti saranno accompagnati e guidati per l’intera mattinata da personale specializzato e parteciperanno, alle ore 12, al momento istituzionale preceduto dall’esibizione dei gruppi degli sbandieratori cittadini. Nel pomeriggio, dopo una colazione predisposta presso tutti i ristoranti oritani, i visitatori avranno l’occasione di visitare liberamente la città, cogliere altre curiosità come il Museo delle Torture o il Museo dell’Olio, o fare un’escursione fino al vicino Santuario di S. Cosimo alla Macchia e al suo annesso Museo Etnografico.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ORIA
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