Mesagne, 21/02/2012
A marzo parte la rassegna "Alle otto e trentacinque circa"
S’inaugura giovedì 1° marzo, a Mesagne, la rassegna teatrale “Alle otto e trentacinque circa” a cura della neoassociazione culturale “Ufficio Soggetti smarriti”, un gruppo di trentenni con l’amore per il teatro che hanno deciso di curare l’allestimento di un cartellone teatrale complementare a quello già previsto dall’Amministrazione Comunale di Mesagne. Sono Luca Cavallo, Roberta Manni e Valeria Carone a coltivare un progetto che vede protagonista ancora una volta la struttura del Teatro Comunale di Mesagne, con lo scopo di renderlo sempre più riferimento per la scena teatrale del territorio.
Quattro gli appuntamenti che coinvolgono compagnie professioniste locali selezionate per l’originalità e la contemporaneità delle scelte drammaturgiche. La scelta è stata improntata sulla volontà di dare spazio e visibilità a giovani realtà che, attraverso linguaggi artistici tradizionali o d’avanguardia della scena contemporanea cercano spazio e disponibilità per esprimersi, in linea con lo scopo della rassegna “Alle otto e trentacinque circa” che si prefigge di dare visibilità a tali progetti, nella convinzione che il pubblico, soprattutto quello giovanile, vada nutrito e abituato alla qualità teatrale. Tale sfida parte dalla percezione che questa fascia generazionale, a causa di scelte culturali troppo spesso poco coraggiose e rivolte ad un target più adulto, venga spesso esclusa da luoghi e dinamiche che arricchirebbero la crescita della personalità culturale di ognuno; appuntamenti per condividere, seminare ed esplorare nuovi percorsi d’espressione non ancora battuti, ma in cui potersi riconoscere.
L’ Assessorato alla Cultura della provincia di Brindisi e l’Assessorato allo Spettacolo e alle Politiche Giovanili di Mesagne hanno sostenuto la proposta - ci ha convinto soprattutto l’idea di voler utilizzare i contenitori culturali comuni come occasione di aggregazione giovanile e multi-generazionale - ha spiegato l’assessore alla Cultura Maria De Guido - dimensioni capaci di ospitare differenti dimensioni sociali in cui siano favoriti lo scambio e la partecipazione.-
L’ 1 marzo si comincia con “La storia di Taborre e Maddalena”, Armamaxa Teatro e Teatri Abitati di Ceglie Messapica mentre il 10 marzo sarà di scena “Donne”, della compagnia “Angeli distratti” di Taranto. La rassegna prosegue il 17 marzo con “Miles Gloriosus. Ovvero: morire di uranio impoverito”, Fondo Verri di Lecce, una storia per raccontare la pagina di cronaca scritta dalle vittime dell’uranio impoverito nelle guerre degli anni Novanta. “Il traino dei fessi” chiude la rassegna il 24 marzo, in scena la Cooperativa “Archelia” di Ceglie Messapica. La rassegna è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Mesagne e dalla Provincia di Brindisi. Determinante anche l’apporto dei privati che i giovani dell’Associazione hanno saputo coinvolgere: Idea Radio, la libreria “Lettera 22”, “Mimma Coiffeur”, Gioielli Costa, “L’osteria del violetto”, F&P Occhiali, la Federazione Provinciale Coldiretti di Brindisi, “2ld Comunicazione & Web” di Francavilla Fontana. I biglietti costano 6 e 8 euro, gli abbonamenti 25 euro e possono già essere acquistati presso “Lettera 22”, Ristobar “Golosoasi” e Cartoleria “Pattydea” a Mesagne, info e prevendita allo 349.2893361 oppure al 333.6555701. La Cooperativa “Libera Terra” di Mesagne, le Cantine Candido di San Donaci e l’azienda agricola “Eredi di Mastro Antonio” di Francavilla offriranno degustazioni di prodotti enogastronomici nelle serate degli spettacoli.
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