Carovigno, 21/02/2012
Depuratore, Iaia (Noi Centro): "realizzare prima altri impianti"
E’ di questi giorni la notizia con la quale il comune di Carovigno chiede l’autorizzazione alla messa in funzione del depuratore, ultimato dopo circa ventanni dalla sua progettazione.
Va la pena rammentare che il depuratore di carovigno e’ nato con l’intento di asservire il comune stesso oltre quello di San Vito dei Normanni, San Michele Salentino e le marine.
Allo stato, la richiesta di autorizzazione non solo e’ alquanto limitativa non essendo gli altri comuni ancora allacciati all’impianto stesso, ma continuerebbe, se cio’ si dovesse verificare, a scaricare le acque in tabella 1 e non 4 e, dunque, nelle marine di Torre Guaceto gia’ oggetto di scarico di tanti altri comuni della provincia di Brindisi.
L’acquedotto pugliese sta provvedendo ad appaltare i lavori per la realizzazione del collettore, di San Vito dei Normanni, per il relativo allaccio al depuratore di Carovigno come pure il comune di San Michele Salentino, gia’ in fase di esecuzione lavori.
In ordine all’attuale stato di cose, al fine di evitare l’incancrenirsi dell’attuale scempio ambientale, e’ auspicabile che, prima ancora di autorizzare la messa in funzione del depuratore di Carovigno, si aspetti la realizzazione degli altri impianti, gia’ in fase avanzata dei lavori, per dare avvio al funzionamento del depuratore di Carovigno.
Nel frattempo puo’ essere realizzata la condotta del depuratore di Carovigno all’impianto di affinamento di Mesagne per evitare definitivamente gli scarichi delle acque a Torre Guaceto.
Questo consentirebbe di ulizzare le acque rivenienti dai depuratori per fini agricoli e industriali.
COMUNICATO STAMPA GIUSEPPE IAIA -
CONSIGLIERE PROVINCIALE NOI CENTRO
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