Brindisi, 23/02/2012
Cobas sui tagli agli ex-lsu della scuola
Il Sindacato Cobas Lavoro Privato è fortemente contrario ad un accordo nazionale realizzato da Ministero della Pubblica Istruzione, Consorzi di aziende, Cgil, Cisl e Uil, che prevede ulteriori tagli al salario ed all’orario di lavoro dei lavoratori ex-Lsu impegnati da oltre 10 anni nelle pulizie delle scuole.
Questo nuovo accordo prevede l’utilizzo di 4 ore di cassa integrazione settimanali ,conferma della stessa cassa integrazione per i mesi estivi e lunghe festività, ed il prossimo raddoppio dei carichi di lavoro.
Il Sindacato Cobas continua nella protesta, che è arrivata nelle settimane scorse anche davanti al Ministero della Pubblica Istruzione a Roma, dichiarando lo stato di agitazione di tutto il personale impegnato nelle pulizie della provincia di Brindisi ed una richiesta di incontro con la società L’Ancora.
Accadono a Brindisi inoltre una serie di cose molto strane che denunciamo all’opinione pubblica.
Nonostante l’ applicazione di questo accordo sia in alto mare per il mancato beneplacito del Governo con la relativa copertura economica ai lavoratori dell’Ancora, a fronte di un normale svolgimento dell’orario di lavoro, vengono sottratti dalla loro busta paga intorno ad una media di 150 euro a testa.
Di fronte ad una vera e propria appropriazione indebita abbiamo chiesto come sindacato la immediata restituzione dei soldi sottratti più che furbescamente dalla società L’Ancora.
Non contenta di tutto questo società la società L’Ancora invia una lettera ai lavoratori dove gli indica la riduzione dell’orario di lavoro di 4 ore settimanali.
Il Sindacato Cobas ritiene illegittima questa decisione dell’
azienda
ed invita i lavoratori ad effettuare il normale orario di lavoro in quanto l’accordo nazionale è comunque ancora cosa non certa.
L’aspetto peggiore di questi ulteriori tagli è che si mantiene in piedi una truffa legalizzata dove ancora una volta i guadagni delle aziende e dei loro sponsor non vengono toccati , ma si continuano a tagliare gli stipendi dei lavoratori scaricando sulla collettività i costi degli ammortizzatori sociali che vengono utilizzati.
Contro questo scandalo i sindacati di base come il Cobas hanno chiesto da sempre l’assunzione diretta degli ex-LSU nelle scuole , che avrebbe il doppio risultato di uno stipendio maggiore per i lavoratori ed un loro utilizzo più proficuo .
COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO
|