Fasano, 23/02/2012
Bene confiscato assegnato ad associazione per disabili
L’amministrazione comunale di Fasano, guidata dal sindaco Lello Di Bari, ha deciso di assegnare all’associazione per disabili gravi “La Fontanella”, presieduta da Rosa Potenza, la villa, con annessi terreno e locale, ubicata in viale delle Acacie a Selva di Fasano.
L’immobile riviene dai beni confiscati alla mafia ed è entrato a far parte del patrimonio comunale nel marzo del 2010 (con la delibera di giunta di acquisizione formale del bene al patrimonio del Comune).
L’assegnazione al sodalizio è a titolo gratuito per consentire a “La Fontanella” di realizzare (nella villa in questione) una struttura avente finalità socio-assistenziale e rieducativa per disabili in stato di gravità. Era stata la stessa presidente del sodalizio a inviare una lettera al sindaco Di Bari con la quale rendeva noto che l’immobile precedentemente assegnato al sodalizio, ubicato in contrada Matarano e sempre facente parte dei beni confiscati alla mafia, essendo disposta su tre livelli e, quindi, con barriere architettoniche insormontabili per chi si ritrova a doversi muovere in carrozzina, non era stata utilizzata dall’associazione; pertanto, richiedeva un immobile più idoneo. L’Amministrazione comunale ha, quindi, voluto recepire la richiesta de “La Fontanella”, individuando la villa ubicata a Selva di Fasano disposta su un unico livello e, quindi, facilmente accessibile ai disabili.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
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