Brindisi, 27/02/2012
Presentata la rassegna "Attimi di scena 2012"
Uno spazio-vetrina per talenti da esportazione. Con «Attimi di scena» la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi torna a scommettere sulle migliori espressioni tra le giovani generazioni del territorio. E dopo il successo della prima edizione, certificato dal gradimento e dalla partecipazione del pubblico, rinnova l’appuntamento con la rassegna che è già diventata un campionario di proposte di assoluta qualità.
«La grande foresta» della Cooperativa Thalassia (11 marzo), «Now!» del TeatroDellePietre (25 marzo), «Torno subito» di Meridiani Perduti (25 aprile) e «Il Fürher dona una città agli ebrei» di Mòtumus-Scuola Talìa (13 maggio) - i quattro spettacoli in programma al Nuovo Teatro Verdi con la formula della doppia recita (alle ore 18 e alle ore 20, info botteghino 0831.56.25.54) - compongono un’offerta caratterizzata da scelte drammaturgiche, tematiche e registiche anche molto diverse tra loro, con un interessante intreccio tra classico e contemporaneo che garantisce una ricognizione ad ampio raggio sulle realtà emergenti, osservate prestando un occhio di riguardo alle compagnie impegnate nella sperimentazione e nella definizione di percorsi inediti.
«Sono tutti testi che affrontano temi di valore universale, come l’ambiente, l’individualismo, la guerra, l’Olocausto», ha sottolineato Bruno Pezzuto durante la conferenza stampa di presentazione. Il presidente della Fondazione ha, quindi, rimarcato il valore di un’iniziativa che «risponde alle finalità di un teatro: la diffusione della cultura e il coinvolgimento dei giovani, fuori dalla retorica degli impegni presi e non rispettati». Ma valorizzare vuol dire anche scommettere. E la Fondazione Nuovo Teatro Verdi si fa, per il secondo anno consecutivo, trampolino di lancio per produzioni quasi tutte al debutto. «È un compito che rientra nelle caratteristiche di un teatro dinamico come il nostro, aperto a lavori sperimentali», ha spiegato Daniela Angelini, responsabile organizzativo della Fondazione, che con un pizzico d’orgoglio rivendica il ruolo del Nuovo Teatro Verdi come laboratorio di nuove proposte per una riflessione sull’oggi, anche attraverso la memoria.
Ecco, allora, in apertura di rassegna «La grande foresta», uno spettacolo sull’ambiente della Cooperativa Thalassia, alla sua prima esperienza con «Attimi di scena». È stato scritto da Francesco Niccolini a quattro mani con Luigi D’Elia, che ne è anche interprete. Subito dopo il TeatroDellePietre spalancherà una finestra sulla società contemporanea, indagata attraverso la lente della televisione con «Now!» di Fabrizio Cito e di Marcantonio Gallo, che salirà sul palco con Stefania Savarese, Daniela Nisi e Davide Vox. A seguire Meridiani Perduti proporrà la pièce «Torno subito» scritta e interpretata (con la drammaturgia di Emiliano Poddi) da Sara Bevilacqua. È la ricostruzione della tragedia chiamata Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende della famiglia reale di passaggio da Brindisi, preludio alla performance conclusiva del gruppo teatrale Mòtumus, anch’esso al debutto per «Attimi di scena» con «Il Fürher dona una città agli ebrei» di Mariano Dammacco, un viaggio nell’abisso di orrore e crudeltà quotidiana che fu la Shoah per la regia di Maurizio Ciccolella.
La Fondazione Nuovo Teatro Verdi è dalla parte di ogni iniziativa capace di favorire la formazione del pubblico e la promozione della cultura teatrale, anche nei suoi aspetti più innovativi. E nelle quattro proposte di quest’anno sono sintetizzate molte delle tendenze dei giovani gruppi che, attraverso tematiche originali, affrontano la ricerca di nuove forme di spettacolo e più attuali registri espressivi.
COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI
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