Brindisi, 29/02/2012
Adoc sulla raccolta rifiuti all'Ospedale Perrino
La raccolta dei rifiuti presso il P.O. “Perrino” di Brindisi è all'oggetto di una lettera aperta inviata da Giuseppe Zippo, presidente provinciale dell'Adoc alla Dott.sa Paola Ciannamea, Direttore Generale dell'ASL Brindisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Oggetto: Riceviamo da numerosi cittadini, che hanno a vario titolo
avuto modo di frequentare il nosocomio brindisino,
segnalazioni circa le modalità e l’organizzazione del servizio
di raccolta rifiuti.
Le lamentele riguardano in particolare l’assenza di
contenitori dedicati alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Una carenza registrata negli spazi esterni alla struttura,
nelle zone dedicate all’accoglienza dell’utenza e persino nei
reparti.
E’ bene sottolineare come tale assenza specie nei reparti
specialistici comporta situazioni che riteniamo necessitino di
un’attenta e quanto mai celere azione di approfondimento ed
intervento.
Ci riferiamo alla presenza nelle stanze adibite a
ricovero ed in particolare nei bagni riservati del solo
contenitore per i rifiuti speciali.
Tale situazione, in assenza di alternative, induce i
pazienti a conferire oltre a garze, panni e quanto rientri nel
rifiuto speciale anche materiali che potrebbero essere
trattati diversamente e con minori costi come bottiglie e
bicchieri in plastica, giornali,imballi, ecc.
Un disservizio, quindi, ma anche un danno economico per
le già disastrate casse della sanità, dovendo smaltire grandi
quantitativi di rifiuti come speciali.
Il problema riteniamo non sia di poco conto se rapportato
ad aspetti di carattere ambientale ed economico ed in
considerazione del fatto che giornalmente la presenza tra
operatori del settore, utenze per controlli ambulatoriali e
ricoveri è stimata intorno alle quattromila unità al pari,
dunque, di un piccolo Comune della provincia.
Auspichiamo, pertanto, un approfondimento sul tema e
l’adozione di azioni consequenziali.
Sicuri di un vostro puntuale interessamento, inviamo i
più cordiali saluti.
COMUNICATO STAMPA ADOC
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