Ostuni, 14/03/2012
Ass. Attacchi d'epoca: soddisfazione per riapertura Foro Boario
La riapertura del foro boario per accogliere la tradizionale fiera degli animali è stata accolta con grande soddisfazione dall’Associazione attacchi d’epoca.
Il presidente del sodalizio Donato Francioso, mette in risalto l’importanza dell’evento, visto che sette anni fa, a causa dell’epidemia dovuta all’influenza aviaria se ne decretò la chiusura per ragioni di sicurezza.
L’Associazione, sempre tramite il suo presidente, dal momento della sua costituzione circa tre anni fa, ha sempre manifestato il desiderio di poter ripristinare questa tradizione in occasione della festività di San Giuseppe e Sant’Oronzo.
Finalmente quest’anno, l’Amministrazione comunale, per tramite il suo Assessore alle Attività produttive dott. Niki Lo Tesoriere, ha deciso la riapertura della tradizionale fiera del bestiame nel del Foro Boario.
Pertanto, per la gioia dei bambini domenica 18 marzo, all’interno del “Foro” (dalle ore 7:00 alle 14:00) ritorneranno gli animali di media e grossa taglia (cavalli, asini, buoi, ovini e caprini) ed altri.
E’ da segnalare, comunque, che l’esposizione degli animali all’interno della fiera sono anche oggetto di attenzione per quanto riguarda il mercato degli animali che vengono presentati dalle aziende zootecniche della zona e che mettono in risalto la qualità produttiva dei loro allevamenti e di tutto ciò che da essi viene ricavato.
Infatti, il compito del foro boario è proprio quello di mettere in mostra la migliore qualità degli animali da fattoria che oltre ad essere un proficuo mercato è anche luogo di scambio di opinioni e cultura zootecnica per migliorare la qualità dei prodotti e di allevamento.
Ovviamente come è anche tradizione, all’esterno del foro boario lungo Via Peppino Orlando, faranno sfoggio tutte le mercanzie degli oggetti tipici che vengono adoperati in agricoltura, anch’essi tradizionali ed innovativi nello stesso tempo.
Per una cittadina come Ostuni che è anche a vocazione agricola oltre che turistica, è molto importante il ripristino della fiera del bestiame, perché diventa non solo occasione di svago per molti appassionati, ma è un indispensabile veicolo economico di mercato molto importante e vitale per la stessa agricoltura e zootecnia, che permettono di trattare affari di una certa consistenza all’insegna della qualità, precisando anche che non vuole essere una costrizione per gli animali, tra l’altro, abituati a vivere in buone condizioni di cattività senza subire alcun trauma, tenendo conto anche dell’amorevole sensibilità degli allevatori.
L’Associazione Attacchi d’epoca, sempre per tramite il suo Presidente Donato Francioso, si propone di mantenere viva questa preziosa tradizione della “fiera degli animali nel Foro Boario” che ben si sposa con l’attività del sodalizio stesso, in quanto i trasporti su traino sono sempre stati elemento essenziale di scambio commerciale e che nella storia passata ne hanno determinato la principale fonte per l’economia del paese, per questo motivo è orgoglio dell’Associazione stessa presentare ogni anno la tradizionale sfilata di carri d’epoca, che ne mettono in mostra oltre che la bellezza anche il modo del loro impiego per qualsiasi tipo di trasporto che poi, è anche cultura per i giovani studenti i quali, oramai abituati al ritmo frenetico della vita moderna possono confrontarsi con un’epoca remota oramai consegnata alla storia.
Ovviamente, l’Associazione con tutti i suoi iscritti, ringrazia l’Amministrazione comunale e soprattutto l’Assessore Nicola Lo Tesoriere per l’impegno preso e mantenuto, all’insegna della conservazione di una delle tante tradizioni di questo paese.
Si uniscono all’apprezzamento per l’avvenuta riapertura della fiera degli animali all’interno del Foro Boario, le Associazioni di categoria ANPA in rappresentanza dell’Agricoltura e la C.I.D.E.C. in rappresentanza del commercio che credono e vedono in questo evento e nel sistema fieristico in generale, un elemento indispensabile per attivare una ripresa economica di tutto il settore poduttivo di questo nostro paese.
COMUNICATO STAMPA
ASSOCIAZIONE ATTACCHI D’EPOCA
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