Brindisi, 17/03/2012
Friolo (Pdl): "porre attenzione ai problemi dell'Alzheimer"
Nel suo intervento al dibattito a Brindisi sull’Alzheimer, organizzato in collaborazione con le Associazioni Progetto per la Vita e Vivere a Colori a Brindisi, il vicepresidente della III Commissione Sanità della Regione Puglia Maurizio Friolo ha evidenziato le carenze fondamentali insite nell’assistenza ai malati di questa particolare patologia degenerativa che colpisce ogni anno sempre più la popolazione anziana.
“Dall’incontro – ha dichiarato Friolo - è emerso un quadro molto preoccupante della situazione generale, e di Brindisi in particolare, riguardante i servizi di assistenza ai malati di Alzheimer. E’ stato evidenziato come tutto il servizio sia strutturato esclusivamente sulla base del volontariato, pertanto le Istituzioni risultano completamente assenti. Ciò sta a significare, nella maggioranza dei casi, che questa malattia invalidante sia a carico totalmente delle famiglie. Appare chiaro – ha evidenziato Friolo – che il volontariato non è sufficiente a garantire l’assistenza in quanto, nel caso di questa malattia, sono necessarie professionalità specifiche, sia nel campo medico che in quello psicologico, oltre a proporre attività di stimolazione cognitiva e motoria per scongiurare ulteriori aggravamenti della patologia.
Se per un familiare risulta più semplice l’approccio, a causa del rapporto di fiducia con l’ammalato, per ogni estraneo, sia esso volontario o a pagamento, come nel caso di badanti, i problemi sono di gran lunga superiori e spesso in molti, dopo pochi giorni, rinunciano all’incarico.
Le famiglie, quindi, dovrebbero o rivolgersi a personale con specializzazione specifica nella patologia o a Centri dedicati con un aggravio considerevole nelle spese. Appare chiaro che, essendo questa malattia diffusa in tutte le fasce della popolazione, solo pochi possono garantirsi una tale assistenza privata.
E’ assolutamente necessario – ha concluso Friolo – che la direttiva dell’Unione Europea si traduca in fatti concreti nel nostro territorio andando ad intervenire attraverso un’assistenza domiciliare integrata specifica, all’istituzione di centri diurni dedicati all’accoglienza dei malati o dei nuclei residenziali come già avviene in altre regioni d’Italia. Occorre ribadire che a questi malati non è necessario un semplice servizio di “badanza” ma un intervento che assolutamente più complesso ed efficace. Come si ricorderà sono stato primo firmatario, insieme al capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese e ai consiglieri Di Gioia, Damone, Gatta, Lospinuso, Congedo, Cassano, Surico, Camporeale, Zullo, Marti e Alfarano, di una proposta di legge che consenta interventi per assicurare l’opportuna continuità di assistenza al malato e alla propria famiglia attuando un approccio globale e multidisciplinare alla ‘cura’, garantendo una rete integrata di servizi che possa rispondere alle esigenze socio-sanitarie emergenti durante il corso della malattia, offrendo una continuità di interventi riabilitativo-assistenziali e prevedendo luoghi di cura adeguati alle esigenze esistenti ma soprattutto privilegiando l’assistenza a domicilio.
dell’assistenza e dei servizi”. Le convergenze di idee e di intenti registrate nel dibattito a Brindisi dal tema emblematico “Non ti scordar di me” pone con maggiore vigore la richiesta di porre i problemi dell’assistenza al malato affetto da Alzheimer al centro della politica e delle Istituzioni.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO - CONSIGLIERE REGIONALE PDL
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