Brindisi, 20/03/2012
Operazione Shot Gun: sequestrato arsenale della mala
Prosegue senza sosta l’attività di repressione, controllo e prevenzione operata dalle forze dell’ordine al fine di contrastare l’emergenza criminalità che ha interessato il nostro territorio negli ultimi tempi.
Dopo l’operazione del 4 marzo scorso, terminata con l’arresto di due minorenni sospettati di essere gli autori di un vasto numero di rapine nei confronti di esercizi commerciali e distributori di carburante, domenica scorsa gli uomini della Squadra Mobile di Brindisi hanno eseguito il sequestro di un ingente quantitativo di armi.
L'operazione, denominata Shot Gun, trae origine da una serie di indagini e di controlli incrociati, che hanno permesso di accertare le responsabilità del pregiudicato brindisino Francesco Caiulo, 32 anni, di professione aiuto-panettiere.
Caiulo era stato infatti, arrestato il 17 giugno del 2006 per una rapina a mano armata ai danni dell’esercizio commerciale Bottega di Bacco, nel rione S.Elia.
Nel garage della casa del giovane, nel quartiere Commenda, sono stati rinvenuti un fucile a pompa, un fucile a pompa modificato, tre fucili a canne mozze, una pistola calibro 7,65, una Smith & Wesson, 1 dissuasore elettrico, 2 passamontagna e più di 200 proiettili. Le armi ritrovate hanno quasi tutte la matricola abrasa; una di queste è risultata essere provento di un furto perpetrato nella provincia di Lecce.
L'arsenale rinvenuto rappresenta la scoperta di maggior rilievo eseguita negli ultimi anni nel territorio di Brindisi.
L'operato degli agenti di polizia si sposta ora alla ricerca della provenienza delle armi ed alla verifica di eventuali collegamenti con gli episodi criminosi commessi negli ultimi tempi.
Gli investigatori, tra l'altro, non escludono che Caiulo possa aver avuto qualche coinvolgimento diretto nelle recenti rapine effettuate nel capoluogo e per tale motivo gli uomini della Squadra Mobile della Questura stanno effettuando delle indagini su soggetti vicini all'arrestato.
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