Brindisi, 28/03/2012
Art. 18, direttivo Fim Cisl: "la modifica non è utile"
Il Comitato Direttivo della FIM-CISL di Brindisi, riunitosi in data 28/03/2012, ascoltata la relazione
del Segretario Generale Nunzio Semeraro, alla presenza del Segretario Generale Provinciale CISL
Corradino De Pascalis, del Segretario Provinciale CISL settore industria Piero De Giorgio e del
Coordinatore Nazionale Finmeccanica Carlo Anelli ha analizzato la situazione politico-sindacale
rivolgendo un’attenzione particolare alla riforma del lavoro.
I numerosi interventi hanno evidenziato un malessere generalizzato e una forte preoccupazione
all’interno delle aziende.
Il Direttivo, pur condividendo le proposte ed il ruolo determinante del sindacato, in particolar
modo dalla CISL, che ha permesso di cambiare radicalmente le intenzioni originarie del Governo e
di ottenere importanti e positivi risultati in materia di ingresso al lavoro dei giovani, riduzione della
precarietà, stabilizzazione del lavoro, superamento del fenomeno delle dimissioni in bianco,
allargamento degli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle piccole aziende ritiene inaccettabile la
rigidità del Governo relativamente all’art.18.
Il Direttivo giudica la modifica dell’art.18 non utile alla soluzione della crisi e ininfluente sulla
creazione di nuovi posti di lavoro e chiede con forza alla FIM e alla CISL di sollecitare il Parlamento
per la ricerca di soluzioni condivise per modificare significativamente la materia dei licenziamenti
individuali e dell’articolo 18 e per evitare che i problemi del lavoro diventino materia di scambio
nel gioco delle alleanze parlamentari.
Il Direttivo si impegna alla massima sensibilizzazione e informazione nei luoghi di lavoro e sul
territorio, per sostenere gli obiettivi e le proposte di modifica dei provvedimenti sul lavoro e a
sostenere e ad accompagnare il confronto, nell’ambito delle linee d’azione confederali, con tutte
le forme di mobilitazione e di lotta auspicando che si giunga ad un accordo in tempi brevi.
La FIM di Brindisi inoltre condivide la preoccupazione emersa in occasione dell’ultimo Esecutivo
Nazionale per il clima di crescente intimidazione avvertito nel settore all’interno dei luoghi di
lavoro, per la violenza verbale, per l’intolleranza e richiama tutte le organizzazioni alla correttezza
e al rispetto reciproco delle idee.
COMUNICATO STAMPA DIRETTIVO PROVINCIALE FIM-CISL BRINDISI
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