Brindisi, 30/03/2012
Art. 18: i lavoratori di Edipower dicono NO alla Riforma
La RSU della Centrale Termoelettrica Edipower di Brindisi esprime il proprio sconcerto per le ipotesi avanzate dal Governo circa le modifiche da apportare all’art.18.
In questo momento congiunturale di forte crisi economico sociale, la RSU della Centrale Termoelettrica Edipower di Brindisi ritiene che altre siano le priorità da cogliere e non quelle di togliere diritti e dignità ai lavoratori già concretamente e pesantemente chiamati a dare un fortissimo contributo al risanamento del Paese.
Nessuna contrapposizione ideologica da parte nostra, ma una radicata convinzione che modifiche pretestuose dell’art.18 rappresentino un alibi per un falso ammodernamento che non porterà nessuna nuova assunzione né alcun tipo di sviluppo e in special modo in un territorio come il nostro, fustigato dalla disoccupazione, attanagliato da mille incertezze e sempre più lontano da un’idea di crescita e sviluppo industriale sostenibile che apra nuovi orizzonti occupazionali.
Pertanto si auspica che la discussione in parlamento riporti al centro dell’attenzione i veri temi del lavoro senza strumentalizzazioni. Ci dichiariamo disponibili a intraprendere forme di lotta a difesa di un articolo che semplicemente stabilisce la possibilità di reintegro qualora un lavoratore sia licenziato, a giudizio di un giudice, INGIUSTAMENTE.
Difendiamo solamente l’art. 1 della COSTITUZIONE
COMUNICATO STAMPA RSU DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA EDIPOWER DI BRINDISI
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