Brindisi, 30/03/2012
Rigassificatore, Curto (Fli): "da Caforio critiche strumentali"
“Il senatore Caforio, persona normalmente avveduta e prudente, questa volta l’ha fatta grossa immedesimandosi nel ruolo di mero ventriloquo di chi solo qualche giorno fa si era spinto ad ingiustificate critiche nei confronti di Gianfranco Fini per i pareri espressi dal Presidente della Camera dei Deputati a Cernobbio sulla vicenda del rigassificatore di Brindisi”.
Lo dice in una nota il coordinatore provinciale di Fli brindisina, Euprepio Curto.
“E’ comunque imbarazzante – ha proseguito Curto – che un parlamentare da ormai lungo tempo a Palazzo Madama non sappia che un leader nazionale interviene sempre ed esclusivamente sul tema generale, evitando sempre, ed opportunamente, di esprimersi sulle questioni ( pur gravissime ) di dettaglio. Con termini più semplici, dico al senatore Caforio che Gianfranco Fini si è espresso sul tema generale: la perdita di una opportunità di sviluppo ed occupazionale, ma non è mai entrato, giustamente, nel dettaglio delle vicende brindisine, anche perché, in fin dei conti, dovrebbe essere la classe politica brindisina, complessivamente intesa, a fare un mea culpa sulle intrusioni illecite della Politica locale sull’affaire rigassificatore, e, nondimeno, sulle inopportune attenzioni riservate dall’imprenditoria dell’epoca all’affaire medesimo”.
Resta il fatto – ha concluso Curto – che, a differenza di altri, non avendo mai personalmente brigato con chicchessia sulla spinosa questione, mi sento autorizzato a confermare la giustezza di quanto dichiarato dal Presidente Fini, la strumentalità delle critiche di ieri (avvocato Roberto Fusco), e di oggi (senatore Giuseppe Caforio) , la validità di un progetto che (al netto di tutti i fatti illeciti o illegali) avrebbe potuto costituire una straordinaria occasione di sviluppo per Brindisi.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COORDINATORE PROVINCIALE FLI
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