Brindisi, 31/03/2012
Ai domiciliari ma chatta su facebook: arrestato
Detenzione illecita di sostanza stupefacente, furto, violazione degli obblighi detentivi: con queste accuse gli agenti della squadra volanti della Questura di Brindisi, diretti dal Dott. Alberto D'Alessandro, hanno tratto in arresto il 29 enne Davide Tamacere.
L'operazione è stata condotta stannotte nel corso di un servizio che ha impegnato ben cinque Volanti della Questura di Brindisi all'esecuzione di controlli a tappeto a carico di soggetti in stato di arresto domiciliare.
In particolare il servizio a cui erano comandate le Volanti era finalizzato a contrastare e prevenire la consumazione di reati soprattutto di natura predatoria e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Pertanto i controlli mirati su soggetti di elevata caratura criminale sono stati eseguiti simultaneamente anche al fine di esercitare pressione su persone orbitanti organizzazioni criminali.
All’atto dell’ingresso improvviso all’interno dell’abitazione in cui il Tramacere era detenuto agli arresti domiciliari, il pregiudicato è stato colto intento a “chattare” a mezzo social network facebook violando, pertanto, le prescrizioni che regolano le modalità restrittive della detenzione domiciliare. Inoltre, nel corso della perquisizione sono state rinvenute alcune dosi di sostanza stupefacente e scoperto che l’intera abitazione veniva alimentata tramite cavi elettrici allacciati abusivamente sulla rete elettrica pubblica.
Il pluripregiudicato è stato pertanto tratto in arresto per furto di energia elettrica, possesso illecito di sostanza stupefacente del tipo haschisc, violazioni delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria per la detenzione domiciliare.
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