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Brindisi, 13/04/2012
Sgomberato casolare fatiscente in cui vivevano 25 immigrati
Si è conclusa in tarda mattinata l'operazione di servizio condotta da tre pattuglie del Comando della Polizia Municipale di Brindisi al fine di identificare ed "allontanare" dall’abitato di Brindisi e dalla loro occasionale dimora un gruppo di circa 25 extracomunitari che, verosimilmente, vivono di accattonaggio ed elemosina.
Il blitz del Comando, avviato intorno alle 6.00, è stato deciso dopo che negli ultimi tempi il fenomeno è apparso notevolmente invasivo ed in considerazione del precario stato igenico in cui vive il gruppo composto da cittadini bulgari: le 25 persone vivono in un immobile fatiscente, degradato e pericoloso ai piedi della diga del Cillarese.
"Il fenomeno dell’accattonaggio - dice il Comandante Teodoro Nigro - è grave ed indecoroso e vede periodicamente anche l’impiego di minori questuanti agli angoli delle vie a maggior comunicazione viaria in città".
Il ricovero di fortuna nei pressi della diga del Cillarese era in condizioni davvero disumane. Nell'angusto e fatiscente immobile vivevano 25 individui di cui 8 bambini di età compresa tra 5 e 14 anni. Una condizione di vita drammatica e pericolosa sia dal punto di vista sanitario che statico ambientale che avrebbe potuto arrecare gravissimo danno agli stessi dimoranti anche a causa di alcune stufe a legna presenti nei vani adibiti a dormitorio privi di ogni forma di protezione.
L'immobile è stato sgomberato da persone e cose, i 25 dimoranti di nazionalità bulgara, tutti con regolari documenti al seguito, sono stati portati in caserma per l’identificazione ed è stata informata Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Lecce unitamente ai servizi sociali del Comune di Brindisi.
L’immobile è stato posi reso inagibile con l’aiuto di due pale meccaniche. In tal modo il Comando di Polizia Municipale ha definitivamente reso inagibile la costruzione e scongiurato il ripetersi di permanenze.
L’operazione della Polizia Municipale - conclude il Comandante Nigro - rientra nella massima attenzione che il Comando conferisce, da tempo, alle forme di degrado urbano ed in questo caso della più lontana e nascosta periferia tra le quali rientrano le tristi modalità di vita di individui di nazionalità straniera , spesso dediti ad occasionali forme di sostentamento non in linea con le normali abitudini di vita del paese ospitante.
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