Brindisi, 18/04/2012
Cobas: venerdì sit-in degli ex-dipendenti Italpol
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato organizza un sit-in dei
lavoratori licenziati dall’Istituto di vigilanza Italpol per Venerdì
20
Aprile alle ore10,00 in Piazza Santa Teresa.
Contemporaneamente il Sindacato Cobas ha fatto richiesta di
incontro
con la locale Prefettura ,dopo quello avvenuto alcune settimane fa
in
cui ci l’impegno della Viceprefetto dottoressa Iaculli a chiedere
agli
enti preposti il monitoraggio delle condizioni di lavoro dei
dipendenti
degli istituti di vigilanza.
Lo scopo della manifestazione è quindi quello di richiamare l’
attenzione dell’opinione pubblica su di una difficile vertenza che
ha
anche evidenziato l’estremo stato di ricatto dei lavoratori di tutto
il
settore della guardiania .
Basti pensare alle peggiorate condizioni di lavoro dei dipendenti
di
alcuni istituti come Sicurpol ed Ivri dopo che le loro aziende
hanno
rilevato le attività passate a loro da Italpol.
I dipendenti hanno svolto maggiori e a dir poco massacranti turni
di
lavoro di cui erano già pieni in precedenza ,al limite dello stress
fisico e mentale.
Nel corso di quella riunione in Prefettura il Sindacato Cobas
affermò
senza mezzi termini che se in seguito all’incontro ci sarebbero stati
i
controlli degli enti preposti sulle attività degli istituti di
vigilanza il problema dei licenziamenti Italpol sarebbe stato
certamente risolto.
Oggi, a distanza di quasi un mese dall’incontro, si sente la
necessità
di fare il punto della situazione.
Ci troviamo di fronte ad una azienda che non da una lira da gennaio
ai lavoratori e che sta forse pensando di vendere tutto e fuggire
via
, in presenza della necessità di imbastire la procedura della cassa
integrazione e consegnare le dovute carte al ministero del Lavoro.
Un sit-in di protesta quello di Venerdì 20 Aprile che può sfociare
in
qualcosa di più nei giorni appresso , perché non prendere un euro
da
tanto tempo dopo aver lavorato ha veramente dell’incredibile ed ha
prodotto una rabbia difficilmente contenibile.
COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO
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