Brindisi, 19/04/2012
Caso Vitali, Pdl: "ministero avvia istruttoria su fuga notizie"
Il ministero della Giustizia ha avviato un'istruttoria sulla fuga di
notizie relativa ad una indagine nei confronti dell'On Luigi Vitali e
alla relativa richiesta di archiviazione da parte della Procura di
Brindisi. A darne notizia alla Camera é stato il sottosegretario alla
Giustizia, Andrea Zoppini rispondendo alla interpellanza presentata ed
illustrata dall'On del Pdl Luigi Lazzari e sottoscritta da altri 36
Deputati del Pdl ossia Simeoni, Lainati, Fucci, De Corato, Crosetto,
Lisi, Savino, Formichella, Garagnani, Galati, Golfo, Pianetta, Stanca,
Saglia, Torrisi, Mancuso, Di Caterina, Traversa, Di Stanislao,
Cassinelli, Pizzolante, Mazzuca, Minardo, Garofalo, Girlanda,
Bocciardo, Abelli, Ghiglia, Di Cagno Abbrescia, Aracri, Vignali,
Romani, Paniz, Scelli, Stagno d'Alcontres, Gottardo.
"Siamo molto soddisfatti per l'avvio dell'istruttoria e ci auguriamo
che sia occasione per focalizzare anche il merito della questione - ha
detto in aula l'On. Lazzari - Infatti assolvere un deputato,
semplicemente perché non è possibile fare indagini senza che questi ne
venga a conoscenza, mi pare una motivazione che non rientri nella
norma e che sia quantomeno da focalizzare da parte del Ministero;
chiediamo quindi che nell'istruttoria si faccia tesoro di
quest'osservazione e si vada a fondo per capire le ragioni che hanno
originato quest'anomalia e soprattutto le responsabilità eventuali".
Il Sottosegretario Zoppini poco prima aveva dichiarato:
"L'interesse rivolto da questo Dicastero al fenomeno abitualmente
definito «fughe di notizie» è, ovviamente, massimo e doveroso, ma
ritengo di poter interpretare il pensiero comune allorquando metto in
risalto l'imprescindibile salvaguardia dei diritti e della privacy del
singolo, accanto all'indispensabile tutela del segreto investigativo.
La procura di Brindisi - ha ricordato il Sottosegretario - ha aperto
un'indagine nei confronti dell'onorevole Vitali, che è sfociata in una
richiesta di archiviazione, non ancora decisa dal GIP competente. Lo
si è appreso da fonti giornalistiche e se ne è avuta conferma dalle
informazioni trasmesse dalla competente autorità giudiziaria,
espressamente interpellata sul punto. Ciò che si vuole e ci viene
chiesto di chiarire è se vi siano delle responsabilità e, se sì, chi
se ne debba fare carico".
Quindi ha comunicato che "le competenti articolazioni ministeriali
stanno attualmente procedendo all'istruttoria.
Solo una volta che la stessa sarà terminata, le sue risultanze
potranno essere oggetto di attento vaglio e, compiute le necessarie
valutazioni, il Ministro potrà assumere ogni determinazione di sua
competenza".
COMUNICATO STAMPA PDL PUGLIA
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