Torre Guaceto, 21/04/2012
Domani spettacoli per la Giornata Mondiale della Terra
In tutto il mondo domani, 22 aprile 2012, istituzioni, teatri, parchi e riserve dedicano una giornata a tutta la bellezza e fragilità del nostro Pianeta Terra, sempre più stretto e stressato dallo stile di vita poco sostenibile e invadente del genere umano. E quindi per riflettere su quest’epoca di grandi cambiamenti, climatici e non solo, anche la Riserva di Torre Guaceto offre il suo contributo di riflessione e poesia e, nell’ambito della rassegna di teatro I TEATRINI DELLA DOMENICA della Residenza teatrale CETACEI di Maccabeteatro e Thalassia, ospita lo spettacolo UNA STORIA CHE NON STA NE’ IN CIELO NE’ IN TERRA con Daria Paoletta della Compagnia Burambò.
In scena andrà un vero e proprio piccolo viaggio in fondo alla magia del mare e proprio nelle sale del mediterraneo del Centro Visite del Parco e tutto questo solo con l’incanto e l’affabulazione della favola e delle parole.
Lo spettacolo è tratto da "La sposa sirena" di Italo Calvino, una fiaba che racconta di pescatori, di mare, di attese e di sirene. Il grande talento, l'espressività, la versatilità vocale di Daria Paoletta danno vita ai tanti personaggi che affollano la fiaba, che riprende una tradizione popolare diffusa nel territorio di Taranto. Tutto ha inizio con una festa, la festa del matrimonio di Marionna e Cataldo, due giovani bellissimi ma inesperti della vita. Sin da subito le "comari", le pettegole del paese, cominciano a mettersi all'opera, commentando la bellezza di Marionna, "eccessiva" per la moglie di un pescatore, costretto per lungo tempo in mare.
Infatti i lunghi mesi di attesa e solitudine, che pian piano si trasformano in anni, pesano alla giovane sposa che un giorno cede alle lusinghe del re, lasciando la sua casa. Ma il "sogno" dura poco: il re si stanca di lei e la riporta in paese. Il grande amore di Cataldo si trasforma in rabbia: porta Marionna al largo e la butta in mare. Destinata ad annegare, Marionna viene salvata dalle sirene e ribattezzata Schiuma. Nonostante tutto seguita ad amare il marito e quando questi, caduto in mare, rischia di essere trasformato in corallo dalle sirene, riesce a salvargli la vita e ad affidarlo ad una nave di passaggio. Anche Cataldo si rende conto di amare ancora sua moglie e, pentito del suo gesto, vaga disperato, preda dei suoi rimpianti, sino a quando non giunge dinanzi al "Noce delle Fate", le quali gli propongono la soluzione: rubare il fiore più bello custodito dalle sirene. Una serie di stratagemmi e colpi di scena porta al lieto finale che mostra una coppia di sposi innamorati e felici: a ogni errore, dunque, si può rimediare attraverso l'amore e il coraggio.
Con la speranza che valga lo stesso per l’uomo e il suo difficile e pesante stare al mondo.
Il racconto va in scena alle ore 17:00 e prima della visita, alle ore 16:00, gli spettatori potranno visitare le sale del museo tra acquari del mediterraneo, tane e tracce, ricostruzioni, archeologia e il giardino botanico della macchia mediterranea.
L’appuntamento rientra nella stagione teatrale di Maccabeteatro e Thalassia frutto del programma TEATRI ABITATI, una rete del contemporaneo, progetto finanziato dal FESR ed affidato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo al Teatro Pubblico Pugliese.
INFO E PRENOTAZIONI: mob.: 331/3477311 – 331/9277579 - www.cooperativathalassia.it - www.teatriabitati.it
La Riserva di Torre Guaceto e il Centro Visite sono raggiungibili dalla SS 379 Brindisi-Bari, uscita Serranova 15 km a nord di Brindisi.
COMUNICATO UFFICIO COOPERATIVA THALASSIA
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