Brindisi, 23/04/2012
25 Aprile: PRC partecipa alle iniziative dell'Anpi
Il 25 aprile Il Partito della Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra parteciperà alle iniziative proposte dall'Anpi, ed in particolare alla commemorazione di Vincenzo Gigante, figura luminosa di comunista e partigiano che sacrificò la vita nella lotta per la libertà e per la democrazia.
Invitiamo pertanto i compagni, i democratici, i cittadini a intervenire numerosi alle ore 9,30 davanti alla lapide posta in ricordo di Gigante presso la Scuola Media Statale Virgilio in c.so Roma.
Contro ogni celebrazione retorica del 25 aprile, consapevoli che da allora sono passati 67 anni e svariate generazioni, riteniamo si debba utilizzare questa ricorrenza per ricostruire la memoria della nostra gente, della nostra classe.
Senza memoria non c'è capacità di capire il presente e di costruire il futuro.
Senza memoria non sappiamo chi siamo.
La miseria di massa di inizio secolo scorso, le lotte sociali dei nostri avi che hanno ricostruito la loro e la nostra dignità, la prima guerra mondiale con i lutti in tutte le famiglie contadine, le nuove lotte e la risposta data a queste e alle richieste del proletariato dalle classi dirigenti di allora col fascismo, la nuova e ancora più tremenda guerra mondiale, la resistenza ai tedeschi invasori unita alla ricerca del riscatto e alla ricostruzione della democrazia come volontà di partecipazione.
La storia di Vincenzo Gigante rappresenta questo.
Non vogliamo celebrare solo il comunista che ha lottato tutta una vita per le sue idee, o il partigiano che ha perso la vita per combattere tedeschi e fascisti e per la riconquista delle democrazia. Vogliamo soprattutto ricordare l'uomo di umili origini, l'operaio edile che ha cercato sempre il riscatto per se e per la sua gente.
Vogliamo attraverso la sua figura ricordare da dove veniamo e quanti sacrifici non solo di eroi come Gigante, ma anche e soprattutto di gente comune, i nostri nonni o bisnonni, siano stati necessari per riscattarsi dalla miseria e conquistare dignità, sicurezza, libertà.
La memoria diventa allora vitale in questa nuova emergenza, economica e democratica.
Capire come nulla sia dato per sempre e come sia necessario ripartire da sé (sé collettivo) per difendere le conquiste fatte e per progredire.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
|