Brindisi, 26/04/2012
Ferrarese: "Una politica senza malaffare mette da parte i buffoni di corte"
“Il richiamo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al ruolo insostituibile della politica e alla necessità di estirpare il marcio dai partiti è talmente condivisibile che noi qui lo abbiamo messo in atto già da tempo”. Lo afferma il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese.
“In un momento così delicato, in cui è in atto un ricambio generazionale che può segnare profondamente il destino di questo Paese”, dichiara Ferrarese, “non si può prescindere dal ricorso alla politica, né si può negare il ruolo centrale dei partiti che – come sancito dalla Costituzione – concorrono con metodo democratico a determinare la politica nazionale. I casi di malaffare venuti alla luce in questi mesi, strumentalizzati da chi si è fatto paladino della cosiddetta antipolitica, devono invece costituire lo stimolo per accelerare il processo di rinnovamento etico e morale all’interno dei partiti. Un processo che io ho deciso di avviare da tempo sin dal momento in cui ho iniziato a occuparmi stabilmente di politica, nella convinzione che essa fosse indispensabile per un rilancio di questo Paese partendo proprio dagli enti locali. La politica deve tornare ad assumere un ruolo centrale, dunque, mettendo da parte chi nel recente passato ha contribuito ad offuscarne l’immagine e puntando sul nuovo. Un “nuovo” che però non può nemmeno essere rappresentato da chi va arringando le folle, improvvisando divertenti spettacoli di cabaret, spacciandoli per un possibile modo innovativo di governare. I buffoni di corte avevano funzione di divertire con arguzia e sagacia, mettendo anche alla berlina i potenti. Ma mai avrebbero pensato di potersi sedere sul trono del re”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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